Aggiornato al 17/03/2025 - 18:11
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Dialogo Giovanile

Forum “Pace, Sicurezza e Prosperità” a Palermo: giovani da 20 Paesi costruiscono il dialogo per il futuro

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Al via la quinta edizione dell’evento promosso dall’associazione IFPSP con i Ministeri della Difesa di Italia e Canada. Studenti e cadetti militari impegnati in workshop, simulazioni ONU e dibattiti sui diritti umanitari. Mercoledì al Politeama la chiusura con il vicepresidente della Camera Giorgio Mulè.

I giovani di oggi saranno i leader di domani. In questo momento attuale molto complesso a livello mondiale, devono parlare, conoscersi, stare insieme perché in futuro non siano su fronti diversi, ma spingano verso la pace duratura“. È questo il messaggio che giunge dal quinto Forum Internazionale “Pace, Sicurezza e Prosperità” che si è aperto stamattina a Palermo. Promosso dall’omonima associazione no-profit IFPSP – fondata dal canadese Steve Gregory nel 2019 – in collaborazione con i Ministeri della Difesa di Italia e Canada, è un’occasione unica di confronto tra studenti delle scuole superiori, universitari, cadetti di accademie e collegi militari sulle dinamiche della cosiddetta “pace positiva”, il concetto filosofico teorizzato negli anni ’60 del secolo scorso dal sociologo statunitense Johan Galtung che analizza le cause della guerra e gli inversi requisiti alla base e a garanzia della pace. I giovani, provenienti da una ventina di diversi Paesi, per tre giorni parteciperanno a Palazzo Sclafani, una delle sedi del Comando Militare dell’Esercito, a sessioni di studio, workshop, simulazioni e giochi di ruolo partendo dal tema di quest’anno, “i diritti umanitari in un mondo complesso”. Mercoledì al Politeama, premiazione del concorso riservato alle scuole e una conferenza del procuratore generale militare della Repubblica alla Suprema Corte di Cassazione, Maurizio Block. Interverrà Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera dei Deputati.

Bisogna comprendere che dietro ogni conflitto ci sono persone, vite e sogni spezzati. La pace e la sicurezza sono responsabilità collettiva” spiega Luisa Lantieri, vicepresidente dell’ARS che domenica sera ha accolto le delegazioni italiane e straniere a Palazzo Reale. “Il Forum ha sicuramente raggiunto la sua piena maturità – è intervenuto il Generale di Brigata Francesco Principe, comandante militare dell’Esercito in Sicilia.  – confermandosi come un’importante occasione di confronto sul tema della pace, che coinvolge costruttivamente l’ambiente civile e militare”. Perché organizzare un forum della pace in Sicilia? Steve Gregory, presidente dell’IFPSP, ha ricordato che “il 12 luglio 1943 in Sicilia per la prima volta ci fu uno sforzo concertato  per portare una pace sostenibile in un paese devastato dalla guerra: è importante che Palermo oggi ospiti questi ragazzi. Per insegnare loro che senza il rispetto reciproco e l’integrità, la fiducia svanisce. Questi principi sono il cuore della pace politica, una pace che arricchisce l’umanità”. Alla presenza del vicesindaco del Comune di Palermo Giampiero Cannella e dell’Ammiraglio di Divisione Andrea Cottini, a capo del Comando Marittimo Sicilia, dopo l’alzabandiera a Palazzo Sclafani, è stata deposta una corona al monumento ai Caduti in piazza Bonanno. “Dobbiamo insegnare la pace. Far sì che i nostri leader aprano gli occhi sul fatto che il mondo in cui ci stiamo evolvendo è diverso da quello in cui siamo cresciuti e le sfide non sono le stesse. E devono iniziare ad ascoltare i giovani che sono proiettati naturalmente verso un mondo di pace” interviene Lobna Chérif, titolare della cattedra di Resilienza al Royal Military College of Canada

PROGRAMMA NEL DETTAGLIO. Il Forum è articolato in tre giornate

·       17 marzo: Palazzo Sclafani. Primo panel dedicato alla guerra ibrida e alle nuove minacce alla sicurezza umana, seguito da un workshop interattivo sulla leadership e la resilienza.

·       18 marzo: Palazzo Sclafani. Secondo panel sull’Evolversi degli approcci alla Sicurezza umana e simulazione di una seduta plenaria ONU, coinvolgendo i partecipanti in un’esperienza pratica di diplomazia e negoziazione internazionale.

·     19 marzo: Politeama Garibaldi, conferenza del procuratore generale militare della Repubblica alla Suprema Corte di Cassazione Maurizio Block sui diritti umani in tempo di guerra, seguita dalla premiazione del concorso studentesco.  Interverrà Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera dei Deputati. Palazzo Sclafani ultimo panel  sulla protezione dei bambini nei conflitti.

Il Forum – nato su iniziativa dell’ “International Forum for Peace, Security and Prosperity” (IFPSP), ente no-profit fondato dal canadese Steve Gregory nel 2019 – conta su partner prestigiosi: tra gli altri, la Regione Siciliana, l’Assessorato regionale all’Istruzione e alla formazione professionale, l’Assemblea Regionale Siciliana, con la Fondazione Federico II, Comune e la Città Metropolitana di Palermo, l’Ufficio Scolastico regionale della Sicilia, lo Stato Maggiore della Difesa rappresentato dal Comando Militare dell’Esercito in Sicilia, Assofante Palermo, il  NATO Defence Education Enhancement Programme (DEEP), l’European Union Military Secondary Schools Forum (EUMSSF), l’International Association of Military Academies (IAMA), il Global Peace institute (GPI) e l’Institute for Economics and Peace (IEP). INFO https://psp-forum.org/

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