Aggiornato al 18/06/2025 - 08:08
Siracusapress.it
"Interventi urgenti"

Sinistra Futura: “Il Centro Amianto di Augusta sta diventando un’anomalia nella sanità siciliana”

Siracusapress.it

condividi news

Zappulla e Landro denunciano “scelte incomprensibili dell’Asp” e chiedono interventi urgenti per garantire competenze adeguate nel centro

Preoccupazione e denuncia arrivano da Sinistra Futura in merito alla situazione del Centro Amianto di Augusta, istituito con Legge Regionale n. 10 del 29 aprile 2014 come Centro di Riferimento Regionale sull’Amianto.

Pippo Zappulla e Antonino Landro, responsabili rispettivamente per la Sicilia e la provincia di Siracusa del movimento, sollevano dubbi sull’effettiva funzionalità della struttura sanitaria e sulle scelte compiute dall’Asp di Siracusa.

Il Centro regionale Amianto di Augusta esiste ancora o è diventato un grande bluff?”, si chiedono Zappulla e Landro, che parlano di “singolari e incomprensibili scelte organizzative e professionali assunte dall’Asp”, che rischiano di danneggiare pazienti e cittadini.

Secondo quanto segnalato da utenti e cittadini, “viene presentato come Responsabile del Centro Amianto un dirigente medico internista sicuramente bravo nella sua specializzazione ma non un oncologo e uno pneumologo”. Una situazione che per i rappresentanti di Sinistra Futura solleva interrogativi sulla reale capacità della struttura di rispondere alle esigenze legate all’esposizione all’amianto.

Se il Centro Amianto di Augusta non ha nella propria struttura una competenza professionale adeguata e, nel caso di risposta negativa, ci si attrezzi però per dotarsi”, affermano.

Per Zappulla e Landro, è necessario un salto di qualità: “Riteniamo importante, anzi in clamoroso ritardo, che non ci si sia attrezzati per un centro di ricerche di valore nazionale su tutte le patologie da inquinamento ma questo può e deve avvenire senza cancellare l’esperienza del Centro Amianto”.

Le segnalazioni ricevute evidenziano disservizi, organizzazione precaria e qualità discutibile della diagnostica e cura, con un impatto diretto sui cittadini. “Chiediamo al Dott. Caltagirone di intervenire con urgenza per riaffermare la centralità della cura Amianto individuando una struttura con le giuste competenze e professionalità”, dichiarano ancora.

Zappulla e Landro concludono sottolineando che il Centro Amianto è una scelta e un riferimento regionale: “In assenza di precisi interventi nei prossimi giorni invieremo al Presidente Schifani una dettagliata nota in merito”.

Primo Piano

ULTIMA ORA

CULTURA

EVENTI

invia segnalazioni