Bruno Alicata, già senatore azzurro ed ex coordinatore provinciale di Forza Italia, interviene con una nota dall’intento “ridimensionatore” in merito allo strabiliante risultato di Forza Italia in Sicilia

“Da osservatore esterno e con pacato disincanto – dice Alicata – il dato che più risalta in Sicilia, forse più umano che politico, l’indomani del voto europeo, è la mancanza di umiltà dei dirigenti regionali del mio ex partito, i quali, piuttosto che ringraziare, come primo atto, l’MPA di Raffaele Lombardo e la DC di Totò Cuffaro per l’apporto rilevante e determinante  in termini di voti, quasi 170 mila sui complessivi 355 mila alla lista di F. I., menano solo vanto per il “risultato ragguardevole” raggiunto dalla lista, omettendo di spiegarne le motivazioni e l’entità  “dell’apporto esterno”, senza il quale sarebbe stato un voto in linea col resto del Paese. Agli “altri” che hanno contribuito in modo rilevante al successo della lista andrà, probabilmente, il giusto riconoscimento politico per il fattivo impegno, ma stile, educazione e correttezza non andrebbero mai smarriti, imponendosi, prima d’ogni altra considerazione, un pubblico grazie da parte della dirigenza regionale e nazionale di Forza Italia verso quei partiti e movimenti politici che hanno consentito il brillante risultato. Ma in fondo, poi, a pensarci bene, quale stupore e meraviglia  conoscendo i personaggi…”

Così conclude l’ex senatore Bruno Alicata.