Il deputato regionale Carlo Gilistro interviene al Consiglio Comunale aperto: “Riconversione sostenibile solo con una strategia unitaria che coinvolga governo nazionale ed europeo”
La crisi della zona industriale di Siracusa è stata al centro della seduta aperta del Consiglio Comunale, dove il deputato regionale del Movimento 5 Stelle, Carlo Gilistro, ha sottolineato l’urgenza di una strategia condivisa per il rilancio del settore.
Gilistro ha evidenziato la necessità di un’azione politica compatta, che parta da Siracusa e arrivi fino ai tavoli decisionali di Roma e Bruxelles, per assicurare una riconversione industriale economicamente, socialmente e ambientalmente sostenibile.
Preoccupazione per gli esuberi e l’occupazione
Il deputato ha ribadito l’importanza di una discussione pubblica e trasparente, evitando decisioni prese a porte chiuse, che potrebbero compromettere il futuro dell’intero comparto industriale. Ha inoltre ricordato che gli esuberi annunciati nel polo petrolchimico dimostrano quanto sia concreto il rischio di licenziamenti e perdita di posti di lavoro se non si agisce con unità e determinazione.
Una proposta di visione a lungo termine
Gilistro ha condiviso la posizione del collega parlamentare Filippo Scerra, che ha invitato tutte le forze politiche a mettere da parte gli interessi di partito e a lavorare con massima responsabilità per una soluzione condivisa.
L’obiettivo, secondo Gilistro, è quello di coinvolgere il Governo nazionale e l’Unione Europea in una proposta di riconversione industriale che dia certezze agli investitori e garantisca prosperità e sviluppo per i prossimi 70 anni.
Il futuro dell’industria siracusana passa dall’Europa
Il dibattito sulla transizione energetica e sulle politiche industriali europee avrà un impatto decisivo sulle sorti del polo industriale siracusano. Per questo, il deputato regionale ha ribadito la necessità di un confronto istituzionale a livello nazionale ed europeo, per ottenere risposte concrete e strategie efficaci per il rilancio del territorio.