Precipitazioni eccezionali sui rilievi orientali, più contenuti gli accumuli nel Siracusano. La Protezione Civile mantiene l’allerta per rischio idrogeologico

Siracusa, 17 gennaio 2025 – Il maltempo che ha colpito la Sicilia nelle ultime 24 ore ha lasciato il segno, con accumuli di pioggia che hanno raggiunto valori eccezionali in alcune aree. Secondo i dati rilevati a fine evento, i settori montuosi dell’Etna e dei Peloritani hanno registrato i picchi più alti, superando i 200-300 mm di precipitazioni.

I dati pluviometrici nel dettaglio

• Etna e Peloritani: Si sono osservati accumuli eccezionali, con oltre 300 mm in alcune aree, rendendo queste zone le più colpite dal maltempo.
• Iblei nord-orientali: Gli accumuli hanno sfiorato i 100 mm, confermando la loro esposizione alle intense precipitazioni.
• Ragusano e basso siracusano: Le precipitazioni sono state inferiori alle attese, con valori compresi tra 20 e 50 mm.

Le abbondanti precipitazioni, accompagnate da forti venti e temporali, hanno evidenziato la vulnerabilità di alcune zone della Sicilia, come i rilievi orientali, notoriamente più esposti ai fenomeni intensi. Fortunatamente, le aree del basso siracusano e del ragusano hanno registrato accumuli contenuti, evitando così danni rilevanti rispetto ad altre zone dell’Isola.

Secondo i bollettini meteorologici aggiornati, il maltempo si attenuerà gradualmente nel corso della serata e della notte. Per la giornata di sabato 18 gennaio, la situazione migliorerà ulteriormente, ma la Protezione Civile ha comunque diramato un’allerta gialla valida per tutta la Sicilia.

Le autorità raccomandano prudenza, soprattutto nei settori che hanno registrato accumuli elevati, dove il rischio idrogeologico rimane significativo. È essenziale evitare spostamenti non necessari e prestare attenzione nei pressi di corsi d’acqua e pendii instabili.