Ex sindaco di Noto si dice disponibile per guidare Consorzio Universitario Mediterraneo Orientale, nomina spetta al presidente della Regione Schifani
Non è un “si”, ma nemmeno un “no”. È un “Non lo escludo”. Corrado Bonfanti, per 10 anni sindaco di Noto, potrebbe diventare il nuovo presidente del Consorzio universitario Mediterraneo orientale.
Da giorni circola il nome del commissario provinciale di Forza Italia come successore di Rosario Pignatello ma, al momento, l’unica verità è che l’incarico sarà appannaggio di Forza Italia. «Si è svolta nei giorni sorsi – ha raccontato Bonfanti – una riunione di maggioranza a livello regionale, e tra le posizioni di sottogoverno la presidenza del Cumo andrà a Forza Italia». Dopo Fratelli d’Italia, dunque, sarà il partito di Tajani a stabilire chi guiderà il Cumo. E l’esponete di maggior peso in provincia, dopo l’abbandono del partito da parte del vicesindaco di Siracusa, Edy Bandiera, è proprio Corrado Bonfanti. «Ho dato un importante contributo a questo partito – ha proseguito Bonfanti – durante le elezioni regionali, con 4 mila voti grazie ai quali la lista ha ottenuto un seggio.
Non ho aspirazioni particolari, ma sono a disposizione del partito e di ciò che deciderà il presidente Schifani». Come dire: se mi chiamano risponderò presente. E infatti, Bonfanti non fa mistero del fatto che se dovessero indicarlo, rispondere certamente “si” anche se – stando a quanto detto dallo stesso – nessuno gli ha ancora prospettato l’ipotesi di guidare il consorzio.
Ma parla già da presidente. «Sicuramente è un ente che conosco bene – ha proseguito – sono stato presidente dell’assemblea e ho approvato lo statuto in vigore. Conosco bene i comuni che costituiscono l’assemblea dei soci e come stanno operando nel territorio. Ribadisco: non ho ricevuto disposizioni, ma sono al servizio del partito e se sarò chiamato accetterò». Stando alle voci che si rincorrono, il presidente verrà nominato dal presidente della Regione, Renato Schifani, nei prossimi giorni, mentre l’università di Messina, nella figura del rettore, nominerà un altro componente del consiglio di amministrazione e l’amministratore delegato sarà indicato dal Comune di Noto. «Sarei onorato – sottolinea Corrado Bonfanti – se questa è l’intenzione del partito. Il Cumo è una grande realtà del nostro territorio». Riguardo alle polemiche sollevate sull’ipotesi della presidenza, Bonfanti è laconico: «Non sento di dover dare risposte né visibilità a chi la cerca – ha concluso Bonfanti – la storia di ognuno di noi è scritta in ciò che ha fatto nella vita».