Aggiornato al 18/08/2025 - 10:12
siracusapress.it
Lgbt+

Noto, Torna il Giacinto Festival: “Nessun passo indietro” nella difesa dei diritti

siracusapress.it

condividi news

Luigi Tabita e il sindaco Corrado Figura presentano due giorni di cultura, arte e riflessione sui diritti civili nel cuore del barocco siciliano

Il barocco di Noto si prepara ad accogliere ancora una volta il Giacinto Festival, che per l’XI edizione sceglie un titolo dal sapore di manifesto: “Nessun passo indietro”. Il 25 e 26 agosto, la città patrimonio Unesco tornerà ad essere teatro di un appuntamento che unisce cultura, arte e impegno civile, confermandosi punto di riferimento nazionale per i diritti LGBT+ e l’inclusione sociale.

«Non si tratta soltanto di uno slogan, ma di una vera e propria dichiarazione di intenti – spiega Luigi Tabita, direttore artistico della manifestazione – Un monito forte, urgente, necessario. Un invito alla responsabilità collettiva, alla mobilitazione attiva, alla difesa dei diritti civili e umani di tutte e tutti».

L’edizione 2025 si sviluppa attorno a una riflessione profonda sul valore della libertà e dell’intersezionalità, riconoscendo come le diverse forme di discriminazione si intreccino e si alimentino reciprocamente. «Le discriminazioni – precisa il direttore artistico – omofobia, misoginia, razzismo, abilismo, transfobia – non agiscono in compartimenti stagni, ma si intrecciano tra loro, si alimentano a vicenda e si radicano in strutture culturali e sociali che vanno smontate, denunciate, superate».

Il sindaco di Noto, Corrado Figura, sottolinea l’importanza dell’evento per la città: «L’XI edizione del Giacinto Festival è molto più di un appuntamento culturale: è un atto di impegno civile, un momento di incontro e di riflessione, un segno concreto di come la cultura possa diventare strumento di libertà e di cambiamento». La scelta del tema riflette una consapevolezza particolare del momento storico che stiamo attraversando.

«In un momento – prosegue Tabita – in cui conquiste che sembravano acquisite vengono messe in discussione, in cui assistiamo al riemergere di narrazioni cariche d’odio e di esclusione, il Giacinto festival riafferma con fermezza la propria vocazione: essere uno spazio di cultura, consapevolezza e libertà».

Noto si conferma location ideale per ospitare questa manifestazione. «La città patrimonio dell’Unesco – ha sottolineato Figura- e ‘città arcobaleno’ ha sempre saputo accogliere chi arriva, con rispetto e apertura, offrendo non solo la bellezza del suo barocco, ma anche quella di una comunità che crede nell’inclusione».

Il festival ha saputo costruire negli anni un ponte tra arte, informazione e impegno sociale, demolendo stereotipi e favorendo un dialogo autentico. L’appuntamento del 25 e 26 agosto rappresenta dunque molto più di una semplice manifestazione culturale.

«Nessun passo indietro – conclude Tabita – significa difendere con determinazione ogni spazio di libertà, ogni espressione di identità, ogni corpo che chiede visibilità, ascolto, rispetto. Significa continuare a camminare insieme, fianco a fianco, senza paura».

Primo Piano

ULTIMA ORA

CULTURA

EVENTI

invia segnalazioni