Il consigliere di Forza Italia mette “mi piace” al post critico verso la maggioranza, tensioni crescenti dopo le esclusioni politiche

E’ proprio il caso di dire che galeotto fu il like. Ma è un “mi piace” pilotato, pensato, figlio della rabbia. Frutto di uno scontro che si fa sempre infuocato tra il consigliere comunale Sebastiano Rosa e il sindaco, Giuseppe Gambuzza. Rosa, da quando è stato messo in secondo piano dal partito (e dal sindaco), è diventato il capo della rivolta di Forza Italia. Avrebbe dovuto sedere sullo scranno più alto dell’aula di via XXV Luglio, ma in zona Cesarini passò davanti al suo il nome di Martina Giuliano. Avrebbe dovuto far parte della giunta, ma nemmeno in quel caso rientrava nei progetti. Gli accordi, però, sono accordi.

Poiché sembrerebbe che un accordo, alla base, ci sia. Ecco che, quando c’è una crepa, Rosa è pronta a infilarsi: lo ha fatto nella crisi di maggioranza primaverile, ed ha addrizzato le antenne dopo le dimissioni dall’esecutivo di Ivana Rabito, nominato nel Comitato di sorveglianza di Aretusacque. Il primo mal di pancia è stato manifestato alla prima seduta consiliare utile: Forza Italia era presente “con grande fatica – ha ammesso qualcuno”, ma Sebastiano Rosa no.

La motivazione ufficiale era legata a degli impegni personali. Certo, la riunione di maggioranza urgente che ha fatto seguito al consiglio comunale è stata la prova del 9: ci sono malumori, meglio provare a placarli subito. Ma non è andata bene, anzi: è andata male. A quanto si racconta, i rapporti tra il sindaco e Rosa sarebbe definitivamente incrinati. E se c’era bisogna di un ulteriore riscontro, è spuntato il like.

Dopo la seduta consiliare, infatti, il consigliere comunale Barbara Fronterrè ha scritto una sua riflessione puntando il dito contro il sindaco e la maggioranza. E nell’elenco di like a sostegno del post, spunta anche il nome di Sebastiano Rosa. Ma non è un caso di omonimia, è proprio lui, il consigliere comunale. Un messaggio lanciato al sindaco Gambuzza, e nemmeno così subliminale.