Partiti i cantieri da 5 milioni di euro (PNRR) a Fanusa, Pane & Biscotti e Fontane Bianche. Il presidente dell’associazione Terrauzza Fanusa Milocca: “Grazie all’assessore Pantano. Ora pensiamo a illuminazione e decoro”
“Un intervento che, se non storico, può essere definito ‘epocale’ per il ripristino della normalità nelle nostre zone marine.” Con queste parole, Renato Messineo, presidente dell’associazione Terrauzza Fanusa Milocca (TFM), commenta l’avvio dei lavori contro gli allagamenti a Siracusa sud.
Un problema storico verso la soluzione
Il progetto, che ha preso il via in questi giorni, mira a risolvere l’annoso problema degli allagamenti in tre aree cruciali della costa siracusana:
- La zona Fanusa-Milocca (Via Giulio Verne e traverse).
- La zona di “Pane & Biscotti”, con l’attraversamento di Viale dei Lidi (un’area inserita nella carta del rischio idrogeologico del PAI).
- La zona di Via Mar Mediterraneo e Via Mar di Norvegia a Fontane Bianche.
“Gli eventi meteorici del 2016 e del 2021 (Medicane Apollo) erano stati affrontati come fatti emergenziali senza una soluzione organica,” ricorda Messineo. È stato grazie al suggerimento e al supporto dell’associazione TFM che il Comune, nell’ottobre del 2022, ha partecipato a un bando CIS-Ministero degli Interni con fondi PNRR, ottenendo un finanziamento di 5 milioni di euro.
I lavori: 6 km di tubazioni per canalizzare le acque
I lavori prevedono il convogliamento regimentato a mare delle acque piovane attraverso la posa di circa 6 km di tubazioni sotterranee, ponendo rimedio a “passati interventi scriteriati in superficie”. L’impresa aggiudicataria dovrà completare le opere entro il 31 marzo 2026.
Ringraziamenti e sguardo al futuro
“Di solito siamo estranei a riferimenti personali,” prosegue il presidente Messineo, “stavolta sentiamo il dovere di ringraziare l’Assessore Pantano, riferimento di tutto l’iter, dalla richiesta di finanziamento sino agli stimoli interni alla tecnostruttura del Comune.”
Una volta risolte le criticità ambientali, che spesso hanno disincentivato la residenzialità non stagionale, si potrà guardare al futuro. “Si potrà pensare allo sviluppo dell’area,” conclude la nota di TFM sui lavori contro gli allagamenti a Siracusa, “priva ancora di illuminazione. E magari sperare nella civiltà dei nostri concittadini per il decoro delle aree, a cominciare dalla spazzatura.”