“L’intelligenza artificiale, se messa al servizio della qualità e dell’equità, può diventare una grande alleata del servizio sanitario”. Con queste parole, il presidente della Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere (Fiaso), Giovanni Migliore, ha aperto oggi a Siracusa il forum nazionale “Logos & Téchne”
Un evento di caratura nazionale che, fino al 28 giugno, trasforma la nostra città, tra l’Auditorium “Paolo Orsi” e il Castello Maniace, nella capitale del dibattito sul futuro della sanità pubblica.
Alla presenza del Ministro della Salute Orazio Schillaci, del Sottosegretario all’Innovazione Alessio Butti e del cantante Al Bano, oltre 250 manager, medici e rappresentanti istituzionali si confrontano sull’impatto dell’innovazione tecnologica. Un’occasione in cui è stato presentato ufficialmente l’Osservatorio Nazionale sull’Intelligenza Artificiale in Sanità, la prima struttura permanente in Italia dedicata a monitorare le applicazioni dell’IA nel Servizio Sanitario Nazionale.
I cittadini sono pronti: i dati Demopolis
I cittadini, secondo un’indagine Demopolis per Fiaso, sembrano pronti alla svolta: il 63% vede l’IA come un’innovazione sostenibile e il 61% ritiene che migliorerà cure e gestione della salute. “I cittadini hanno compreso le potenzialità dell’IA e chiedono soluzioni concrete. Ora tocca al sistema sanitario pubblico rispondere”, ha aggiunto Migliore, sottolineando come l’innovazione stia già aprendo “scenari nuovi per diagnosi, cura, organizzazione e sostenibilità”.
La visione della Regione: sanità digitale d’eccellenza e il nuovo ospedale di Siracusa
Presente all’apertura, il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha delineato la strategia per l’isola. “Il futuro che intendiamo costruire anche in Sicilia sta nell’integrazione tra intelligenza artificiale, big data e competenze cliniche. Grazie alle risorse del Pnrr stiamo imprimendo un’accelerazione senza precedenti”, ha dichiarato.
Schifani ha citato progetti concreti come la piena implementazione del Fascicolo sanitario elettronico 2.0, la diffusione capillare della telemedicina anche nelle isole minori e l’esplorazione di applicazioni di IA per il governo delle liste d’attesa e per la gestione predittiva dei flussi nei Pronto soccorso. “Il nostro obiettivo è una sanità più efficiente, predittiva e personalizzata, dove la tecnologia liberi risorse e tempo per una rinnovata centralità della relazione umana tra medico e paziente”, ha affermato.
Infine, un annuncio di grande rilevanza per il nostro territorio. Nel sottolineare il suo impegno per il potenziamento della sanità pubblica attraverso nuovi ospedali, il presidente Schifani ha confermato: “siamo a un passo dall’avvio della relativa gara per il nuovo ospedale di Siracusa“. Una notizia attesa che si inserisce in un piano più ampio che comprende anche 9mila stabilizzazioni di personale e una vera transizione digitale per affrontare la sfida di una rinnovata medicina di prossimità.
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