Aggiornato al 09/08/2025 - 09:15
Siracusapress.it
Lo studio

Siracusa, turismo in crescita ma senza benessere: l’analisi del Comitato Ortigia

Siracusapress.it

condividi news

Uno studio del Comitato Ortigia Cittadinanza Resistente evidenzia come, nonostante l’aumento degli arrivi turistici, il benessere collettivo non sia cresciuto

Negli ultimi anni Siracusa ha registrato due ondate di forte espansione turistica. Tuttavia, secondo lo studio presentato dal Comitato Ortigia Cittadinanza Resistente, l’aumento degli arrivi non si è tradotto in un reale miglioramento del benessere collettivo.

L’analisi, che copre il periodo 2015-2025, evidenzia che la spesa turistica è cresciuta nominalmente del 46%, ma solo del 14% in termini reali, al netto dell’inflazione. «La differenza – si legge nel documento – è stata assorbita da un’inflazione locale più elevata della media nazionale e da una dispersione sistematica di valore verso piattaforme di prenotazione online e compagnie aeree».

Il rapporto sottolinea come il potere d’acquisto delle famiglie siracusane si sia ridotto, con una perdita stimata nel 2025 di 579 euro annui per nucleo familiare. I salari reali risultano ancora inferiori dell’8% rispetto ai livelli pre-shock inflazionistico del 2021.

Dal 2023 al 2025, molte piccole imprese turistiche locali hanno visto restringersi i margini, costrette a competere sul prezzo anziché sulla qualità. Il mercato del lavoro turistico rimane fragile, segnato da stagionalità, precarietà e bassi livelli di specializzazione.

Anche le recensioni online dei visitatori, pur riconoscendo la bellezza della città e l’accoglienza, segnalano criticità come servizi carenti, igiene urbana inadeguata, parcheggi insufficienti e prezzi elevati. «Limitarsi a contare arrivi e presenze non basta a misurare la reale efficacia del modello adottato. La domanda giusta è: quanta ricchezza resta in città e chi ne beneficia davvero?» si legge ancora nello studio.

Il Comitato Ortigia Cittadinanza Resistente propone un cambio di paradigma verso la cosiddetta Qualità Diffusa, puntando sulla valorizzazione dell’identità locale, la diversificazione dell’offerta, la destagionalizzazione intelligente e il rafforzamento della componente residenziale come presidio di autenticità e sostenibilità.

«Non siamo contro il turismo – sottolinea il Comitato – ma respingiamo la narrazione di chi alimenta contrapposizioni sterili, prive di analisi e basate su reazioni emotive. Un atteggiamento che evita assunzioni di responsabilità e rafforza la cultura degli alibi».

Il documento è stato inviato alla deputazione siracusana, al sindaco, al presidente della provincia, ai sindacati, ai consiglieri comunali che hanno collaborato con il Comitato e alle principali associazioni di categoria. Una copia può essere richiesta scrivendo a ortigiaresistente@gmail.com.

«Questa analisi – conclude il Comitato – non è solo una critica, ma una proposta costruttiva: un contributo dei cittadini per avviare una nuova stagione di ascolto, partecipazione e coesione. È il momento di scegliere se gestire il futuro o continuare a subirlo».

Primo Piano

ULTIMA ORA

CULTURA

EVENTI

invia segnalazioni