Il Garante dei detenuti di Siracusa, Giovanni Villari, evidenzia la carenza di personale e le difficoltà nell’assistenza sanitaria all’interno della Casa Circondariale di Cavadonna
Il 12 dicembre, il Garante dei detenuti di Siracusa, Giovanni Villari, ha visitato la Casa Circondariale di Cavadonna, concentrandosi principalmente sull’area sanitaria. Prima di ispezionare i servizi sanitari, ha assistito a una recita teatrale, “Uno strano paesello”, messa in scena da detenuti del circuito di alta sicurezza, elogiando l’impegno e il desiderio di riscatto dei partecipanti.
Durante la visita, Villari ha ricevuto segnalazioni sulla carenza di personale nel Nucleo Traduzioni, che impedisce frequentemente l’accompagnamento dei detenuti a visite specialistiche e interventi sanitari, con il conseguente rinvio degli appuntamenti medici. Questa situazione, aggravata dalla mancanza di medici specialisti e attrezzature diagnostiche, mette a rischio la salute dei detenuti.
Il Garante ha anche sottolineato la grave carenza di personale penitenziario a livello nazionale, che influisce negativamente sulla qualità della sorveglianza e dei servizi trattamentali. Nonostante queste difficoltà, l’area sanitaria ha avviato un sistema di telemedicina per le visite a distanza, che potrebbe ridurre la necessità di trasferimenti fisici.
Infine, Villari ha denunciato l‘inefficienza del sistema di riscaldamento, con celle fredde e nessuna autorizzazione per l’acquisto di stufette, peggiorando ulteriormente le condizioni di vita invernali. Il Garante ha concluso auspicando un intervento urgente da parte degli organi competenti per risolvere le problematiche emerse e migliorare le condizioni di vita e salute dei detenuti.