Aggiornato al 08/08/2025 - 15:29
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Siracusa, Sisma ’90, parte tavolo tecnico per rimborsi. Giansiracusa: “Ora uniti oltre le polemiche”

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Il Ministero dell’Economia attiva lo strumento previsto dalla legge 111/2024 per gestire i rimborsi delle imposte ai cittadini colpiti dal terremoto

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha dato il via libera al Tavolo Tecnico “Sisma 1990”, lo strumento operativo che dovrà gestire i rimborsi delle imposte dovute ai cittadini colpiti dal terremoto del 13 e 16 dicembre 1990 nelle province di Catania, Ragusa e Siracusa. Una svolta attesa da oltre trent’anni che segna l’inizio della fase operativa per la risoluzione di una questione che ha coinvolto migliaia di famiglie e imprese del territorio.

L’avvio del tavolo è stato formalizzato con nota ministeriale del 7 agosto 2025, in risposta alla sollecitazione del Libero Consorzio Comunale di Siracusa che aveva richiesto l’istituzione del gruppo di lavoro con una comunicazione del 18 luglio scorso. Il presidente Michelangelo Giansiracusa aveva spinto per accelerare l’iter, riconoscendo l’urgenza di dare risposte concrete a una questione rimasta aperta per decenni.

Giansiracusa ha confermato che, al momento, sarà lui stesso a rappresentare il Libero Consorzio nei lavori del tavolo tecnico, assumendosi la responsabilità di portare le istanze del territorio al centro del confronto istituzionale. Una scelta che sottolinea l’importanza attribuita dall’ente a questa fase cruciale del processo.

Il presidente ha voluto richiamare all’unità di intenti tutti i soggetti coinvolti, superando le polemiche che nelle ultime settimane hanno caratterizzato il dibattito tra rappresentanti parlamentari di maggioranza e opposizione. “Credo che, al di là delle posizioni politiche, sia doveroso mettere al centro l’interesse dei cittadini e lavorare uniti affinché questo riconoscimento trovi finalmente attuazione”, ha dichiarato Giansiracusa.

Il tavolo tecnico dovrà affrontare diverse problematiche, dalla verifica delle posizioni di chi non riuscì a presentare istanza nei termini originari, alla quantificazione esatta delle somme dovute, fino alla definizione delle procedure operative per l’erogazione. Un lavoro che richiederà competenze tecniche specifiche e un coordinamento efficace tra i diversi soggetti coinvolti.

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