Approvato in Giunta lo schema per accedere ai fondi della Legge di Stabilità destinati ad attività sociali, culturali, sportive e di promozione della Sicilia. Domande entro 15 giorni dalla pubblicazione in GURS
Quasi cinque milioni di euro a disposizione di enti, fondazioni e associazioni senza scopo di lucro per realizzare iniziative sul territorio siciliano. La Giunta regionale, nella seduta odierna, ha approvato lo schema di avviso pubblico per la manifestazione d’interesse e la concessione di contributi economici previsti dall’articolo 128 dell’ultima Legge di Stabilità regionale.
I fondi sono destinati a sostenere progetti di rilevanza sociale, socio-sanitaria, culturale, sportiva, ambientale, ma anche attività di promozione dell’immagine della Sicilia e dell’economia locale. Un’importante opportunità, quindi, per il vasto mondo del terzo settore siciliano, incluse le numerose realtà attive nella provincia di Siracusa.
L’approvazione dello schema di avviso pubblico da parte della Giunta è il passo preliminare per l’apertura dei termini di partecipazione. Le domande di contributo, infatti, dovranno essere presentate entro e non oltre 15 giorni dalla data di pubblicazione dell’avviso sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana (GURS). È fondamentale, quindi, che gli enti interessati monitorino attentamente la GURS nelle prossime settimane.
I contributi saranno gestiti attraverso i dipartimenti di diversi assessorati regionali: Agricoltura, Beni culturali, Famiglia e Politiche sociali, Infrastrutture e Mobilità, Istruzione e Università, Sviluppo rurale, Turismo Sport e Spettacolo, e il Dasoe (Dipartimento per le Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico).
L’avviso prevede anche dei limiti: nessun dipartimento potrà gestire più del 35% dello stanziamento complessivo e nessun singolo ente proponente potrà ottenere un contributo superiore al 20% del plafond assegnato a ciascun dipartimento. Tra i criteri di valutazione dei progetti, un peso rilevante sarà dato all’impatto sociale, culturale ed economico dell’attività sul territorio regionale o locale.