Aggiornato al 18/07/2024 - 10:44
Siracusapress
Roghi

Incendi, Sicilia in fiamme, 19 focolai devastano la vegetazione

Siracusapress

condividi news

Al momento resta escluso il territorio di Siracusa, ma quanto durerà questo periodo “fortunato”?

La Sicilia continua a bruciare sotto l’incubo degli incendi, con 19 roghi che hanno devastato ettari di macchia mediterranea e boschi in diverse province dell’isola. Ad Agrigento sono stati segnalati cinque incendi, quattro a Caltanissetta, tre a Catania, quattro a Enna, due a Palermo e uno a Messina. Vigili del fuoco, forestali, volontari e mezzi aerei hanno lavorato incessantemente per tutta la giornata nel tentativo di fronteggiare le fiamme.

Nel Nisseno, le aree più colpite includono contrada Monaco a Santa Caterina Villarmosa, contrada Monte Gabbara a San Cataldo, contrada Giannitello e contrada Galassi nel capoluogo. Nel Catanese, gli incendi hanno colpito contrada Poggio Aquila a Grammichele, contrada Ponte La Barca nel capoluogo e contrada Monacella Bassa a Santa Venerina.

Anche l’Ennese è stato duramente colpito, con incendi in contrada Risicalla, contrada Rossomanno, contrada Bivio Furma e contrada Piano Marino a Piazza Armerina. La situazione sulla strada statale 117 bis Centrale Sicula è particolarmente grave: da giorni, i boschi bruciano ininterrottamente e le fiamme minacciano di raggiungere Bannata e il centro abitato di Piazza Armerina. Le squadre della Forestale e della Protezione Civile sono in loco, ma i mezzi aerei hanno dovuto interrompere le operazioni con l’arrivo dell’imbrunire, lasciando la strada circondata da alte fiamme.

Nell’Agrigentino, i roghi hanno colpito contrada Fiumara a Grotte, contrada Foce del Fiume Salso a Licata, contrada Butermini a Raffadali, contrada Milione a Siculiana e contrada San Leonardo a Bivona. Nel Messinese, un incendio è scoppiato a San Pier Niceto in contrada Baronello e nel Palermitano, fiamme hanno colpito Partinico in contrada Brugnone e Misilmeri.

Il territorio di Siracusa, al momento, è rimasto fortunatamente escluso dalle fiamme, ma sembra più una questione di fortuna che il risultato di una pianificazione e di interventi tempestivi ed efficaci. Tuttavia, è fondamentale non abbassare la guardia e intensificare le misure preventive per evitare che la situazione possa peggiorare.

Primo Piano

ULTIMA ORA

CULTURA

EVENTI

invia segnalazioni