Il Vice Coordinatore Provinciale critica le alleanze illogiche e chiede chiarezza in vista delle elezioni provinciali di aprile
Siracusa, 12 marzo 2025 – La situazione politica nella provincia di Siracusa sembra essere sempre più complessa e lontana da ogni logica di alleanza. A lanciare un duro monito è Carmelo Longo, Vice Coordinatore Provinciale di Noi Moderati, che in una recente dichiarazione ha sottolineato le criticità che caratterizzano l’attuale scenario politico locale.
“La situazione politica nella provincia di Siracusa sembra sfuggire a qualsiasi logica di alleanza. È fondamentale che il centrodestra locale faccia chiarezza”, ha dichiarato Longo, riferendosi alla difficoltà del centrodestra di mantenere una coesione tra le varie forze politiche a livello locale. Longo esprime preoccupazione per la divergenza tra le strategie adottate a livello nazionale e regionale e quelle adottate nelle competizioni elettorali locali.
Secondo Longo, è “impossibile sostenere un’unità a livello nazionale e regionale e poi adottare strategie diverse nelle competizioni elettorali locali”. Il vice coordinatore provinciale di Noi Moderati ha evidenziato che “presentare agli elettori programmi di governo in netta contrapposizione con quelli del centrosinistra” non è accettabile. Longo sostiene che i cittadini non potrebbero comprendere una simile contraddizione e che in un contesto di crescente disaffezione politica, è necessario che le posizioni dei partiti vengano chiarite senza compromessi.
“La politica non può essere ostaggio di ripicche personali o di altro genere”, ha affermato Longo, ribadendo la necessità di definire con chiarezza le posizioni partitiche per “perseguire il bene comune”.
Il Caso di Solarino e la sfida alla politica locale
Uno degli episodi che Longo considera emblematico è quello che ha visto protagonista il sindaco di Solarino, Germano. Quest’ultimo è stato sfiduciato non per inadempienze o per cattiva amministrazione, ma per aver portato avanti progetti di miglioramento, ottenuto finanziamenti e rinnovato la città. “Un paradosso che sfiora la follia”, ha commentato Longo, evidenziando come l’assenza di un progetto alternativo da parte degli artefici della sfiducia renda ancora più incomprensibile la situazione.
In vista delle prossime elezioni, Longo ha sottolineato come la candidatura di Tiziano Spada, deputato regionale del Partito Democratico, per la carica di sindaco a Solarino, pur essendo una persona che lo stesso Longo stima, appaia “inopportuna”. Secondo Longo, solo chi vive quotidianamente la città è in grado di conoscere i problemi e le esigenze della comunità, e pertanto non sarebbe corretto che un politico esterno prenda la guida del comune.
Le Elezioni Provinciali e la necessità di unità
Un altro tema centrale sollevato da Longo riguarda le elezioni provinciali di secondo livello, previste per il 27 aprile prossimo. Anche in questo caso, l’incertezza regna sovrana. “È imperativo che il centrodestra siracusano trovi un’intesa per una candidatura unitaria alla presidenza della provincia”, ha affermato. Longo ha ribadito che la divisione all’interno della coalizione rischia di minare la credibilità dell’intero schieramento politico, facendo apparire il centrodestra come incoerente e diviso agli occhi degli elettori. “Non ci può essere spazio per convergenze diverse, altrimenti si rischia di presentare uno spettacolo di divisione e incoerenza”.
Un appello alla coesione e alla trasparenza
Concludendo, Carmelo Longo ha lanciato un appello a tutti i protagonisti della politica locale: “O si forma una coalizione unitaria in tutte le competizioni, o si deve avere il coraggio di esprimere le proprie posizioni”. Longo è fermamente convinto che solo con una politica chiara, coesa e trasparente si possa rispondere alle sfide che la provincia di Siracusa si trova ad affrontare, rispondendo così alle aspettative degli elettori e al bisogno di una nuova classe dirigente che ponga al centro il bene della comunità.