Appuntamento con le lacrime di San Lorenzo. L’astrofisico Masi: “Condizioni meno favorevoli del 2024”. Previste circa dieci meteore l’ora. I consigli per l’osservazione
Occhi al cielo per l’appuntamento più atteso dell’estate: torna la magia delle stelle cadenti di San Lorenzo. Lo sciame meteorico delle Perseidi è pronto a dare spettacolo, con il picco di attività previsto tra la notte del 12 e il 13 agosto.
Condizioni meno favorevoli per il 2025 a causa della luna piena
Quest’anno, tuttavia, lo spettacolo sarà parzialmente disturbato da un’invitata poco gradita: la Luna. “Dopo un 2024 quasi ideale, per il 2025 le condizioni osservative delle Perseidi saranno decisamente meno favorevoli,” spiega l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile scientifico del Virtual Telescope Project. “La Luna, infatti, è piena proprio la mattina del 9 agosto, tre giorni prima del massimo. Sarà molto invasiva, dunque guastando la festa”.
A causa della forte luminosità lunare, si prevede l’osservazione di circa dieci meteore l’ora durante il picco, una quantità inferiore rispetto agli anni passati, ma sarà comunque possibile ammirare le scie più luminose.
I consigli per l’osservazione
Per godere al meglio dello spettacolo, è importante seguire alcuni semplici consigli:
- Scegliere un luogo buio, lontano dalle luci artificiali delle città.
- Guardare nella seconda parte della notte, quando la Terra avanza verso le polveri cometarie, aumentando la probabilità di avvistamenti.
- Avere pazienza e dare agli occhi il tempo di abituarsi all’oscurità.
Le Perseidi sono generate dai detriti lasciati dalla cometa Swift-Tuttle durante i suoi passaggi attorno al Sole. Quando questi frammenti attraversano l’atmosfera terrestre, bruciano per l’attrito, creando le caratteristiche e affascinanti scie luminose che chiamiamo “stelle cadenti”.