Servizio mirato contro la caccia illegale nelle zone umide San Leonardo–Badiula: intervento congiunto Polizia Provinciale–LIPU
La Polizia Provinciale di Siracusa ha diffuso una nota con cui comunica un’operazione di controllo faunistico-venatorio condotta nelle zone umide del Pantano San Leonardo – Badiula, area di grande rilevanza naturalistica. L’intervento è stato guidato dal Ten. Col. Daniel Amato e ha visto l’impiego di due autopattuglie e sei unità di personale, impegnate in verifiche mirate nei confronti di alcuni cacciatori introdottisi illecitamente all’interno del pantano.
L’azione, precisa la nota, è stata svolta in sinergia con i volontari della LIPU, in un quadro di collaborazione tra istituzioni e associazioni ambientaliste ritenuto essenziale per la tutela della fauna avicola delle zone umide, sia migratoria sia stanziale. Il Pantano San Leonardo–Badiula rientra infatti tra gli ecosistemi riconosciuti dai principi della Convenzione di Ramsar, che attribuisce alle zone umide un valore internazionale dal punto di vista ecologico.
Secondo quanto riportato dal Corpo, difendere queste aree significa proteggere un habitat delicato che ospita specie rare e fondamentali per l’equilibrio naturale. Il Presidente Michelangelo Giansiracusa considera tali interventi “prioritari e strategici” per la salvaguardia del territorio provinciale.
La Polizia Provinciale sottolinea inoltre il proprio rinnovato ruolo centrale, dopo anni di inattività, nella lotta al bracconaggio e nella tutela della biodiversità. L’operazione odierna, si legge nella comunicazione, conferma l’impegno del Corpo nella “custodia della bellezza” della provincia aretusea.
La nota si conclude ribadendo che la Polizia Provinciale, insieme ai cittadini attenti e amanti dell’ambiente, continuerà a mettere in campo ogni risorsa disponibile per contrastare gli illeciti ai danni del patrimonio naturale, considerato un bene comune.
Nella foto il Comandante Daniel Amato mentre osserva il pantano da una postazione con i volontari e ornitologi siracusani
