Federparchi Sicilia accoglie con soddisfazione la proroga richiesta: più tempo per partecipare all’acquisizione di aree Natura 2000 all’interno di aree protette
L’Assessorato Regionale al Territorio e Ambiente della Regione Siciliana ha annunciato la proroga al 9 luglio 2025 del termine di scadenza per la presentazione delle istanze relative all’Azione 2.7.1 del PR FESR Sicilia 2021-2027, procedura PRATT 44496, volta all’acquisizione al demanio di Siti Natura 2000 ricadenti all’interno di aree protette della Regione Siciliana.
Il Coordinamento Regionale di Federparchi Sicilia, attraverso il proprio coordinatore Marco Mastriani, ha espresso soddisfazione per il provvedimento:
“Ringrazio l’Assessorato Regionale al Territorio e Ambiente della Regione Siciliana per aver accolto la nostra richiesta di proroga di 30 giorni al provvedimento in esame, al fine di poter consentire un maggiore margine di tempo utile a tutti gli enti gestori di aree protette, destinatari dell’avviso, incentivando una loro partecipazione istituzionale”.
L’obiettivo dell’Azione 2.7.1 è quello di consentire spese ammissibili al contributo finanziario per l’acquisizione al demanio di aree e/o porzioni di Siti Natura 2000, che ricadano in Aree naturali protette del territorio regionale, preferibilmente con presenza di habitat e/o specie di interesse comunitario, per la tutela, il ripristino e il miglioramento degli stessi.
I beneficiari dell’avviso sono:
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Regione Siciliana,
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Enti gestori delle Aree Naturali Protette nella Regione Siciliana (parchi naturali regionali, riserve naturali, parchi nazionali, aree marine protette) che comprendano siti Natura 2000 (ZSC, ZSC/ZPS, SIC),
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Enti Locali nei cui territori comunali si trovano siti Natura 2000,
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Forme associative dei suddetti enti.
Il contributo finanziario in conto capitale può essere concesso fino al 100% dei costi totali ammissibili, secondo le pertinenti disposizioni comunitarie, anche in relazione a progetti generatori di entrata.
Mastriani ha inoltre evidenziato una questione operativa da affrontare con le istituzioni regionali:
“Altro aspetto da affrontare con l’Assessorato Regionale al Territorio e Ambiente e al Dipartimento della Programmazione della Regione Siciliana, è quello che riguarda la possibilità, ove prevista nel rispetto delle norme di legge, di poter estendere la quota percentuale delle anticipazioni in riferimento al contributo approvato, al fine di poter attuare e rendicontare le diverse fasi di attuazione del progetto, che oggi prevedono un cospicua anticipazione da parte degli enti ammessi a finanziamento, con cinque diverse fasi, riscontrando delle difficoltà nell’anticipazione delle somme previste e che potrebbe compromettere la partecipazione degli stessi all’avviso pubblico”.
Conclude con un messaggio di fiducia nei confronti dell’Amministrazione regionale:
“Avendo riscontrato attenzione e ascolto ai territori da parte della Regione Siciliana, sono fiducioso che riusciremo a trovare una soluzione che possa consentirci di superare alcune difficoltà di natura tecnica e consentire di poter procedere ad una sempre più ampia e qualificata partecipazione degli enti gestori delle aree naturali protette, agli importanti avvisi promossi dalla Regione Siciliana che rappresentano in concreto una reale opportunità di tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio naturale siciliano”.