Aggiornato al 14/04/2025 - 17:48
siracusapress.it
In difesa del sindaco

Richiesta dimissioni sindaco Italia, OSA interviene: “Campagna senza ragion veduta, grave violazione della democrazia”

siracusapress.it

condividi news

L’Organizzazione Siciliana Ambientale, guidata da Fabio La Ferla, condanna l’uso strumentale della Domenica delle Palme per la protesta e difende il mandato elettorale

Prende posizione sulla campagna che chiede le dimissioni del sindaco di Siracusa, Francesco Italia, l’Organizzazione Siciliana Ambientale (OSA). Per voce del suo presidente Fabio La Ferla e con il sostegno di tutto il Consiglio Direttivo, l’associazione definisce la richiesta “senza ragion veduta” e critica duramente le modalità della protesta.

“Negli ultimi giorni a Siracusa si è diffusa una campagna che chiede le dimissioni del sindaco Francesco Italia, motivata da una serie di critiche la cui fondatezza appare discutibile”, esordisce la nota dell’OSA. L’associazione sottolinea la gravità, “sia dal punto di vista giuridico che di principio”, dell’invocare le dimissioni anticipate di un primo cittadino democraticamente eletto.

“Chiedere a un sindaco di lasciare l’incarico prima della naturale scadenza del mandato – prosegue la nota – rappresenta una violazione dello spirito della democrazia rappresentativa. In una democrazia, il diritto di governare per cinque anni è conferito dai cittadini tramite il voto, e può essere revocato solo al termine del mandato attraverso un nuovo processo elettorale”.

L’OSA distingue tra l’opposizione politica, ritenuta “legittima e anzi doverosa”, e l’eventuale ricorso alla magistratura per atti illeciti, rispetto a richieste di dimissioni che appaiono “più come un gesto simbolico e velleitario, destinato a non produrre effetti concreti”, notando peraltro la “partecipazione minima” registrata dalle manifestazioni organizzate finora.

Particolarmente criticato è stato l’aver scelto la Domenica delle Palme per una delle proteste: l’OSA condanna questo “uso strumentale”, definendolo “una forma di inganno nei confronti dei cittadini e dei turisti presenti in città”.

“Ritengo che la valutazione finale sull’operato del sindaco spetti ai cittadini alla fine del mandato“, conclude La Ferla a nome dell’associazione. “Tutto questo rientra nell’ambito del giudizio politico e non giustifica richieste di dimissioni”.

Primo Piano

ULTIMA ORA

CULTURA

EVENTI

invia segnalazioni