Siracusa si appresta ad accogliere il G7 Agricoltura e Pesca e in Ortigia fervono i preparativi
L’Amministrazione comunale è in piena fibrillazione per accogliere l’evento più importante dell’anno, il G7 Agricoltura e Pesca, con cantieri aperti in ogni dove, segnaletiche in rifacimento, pulizie straordinarie e sistemazioni di piante e fioriere. Si sa, però, che organizzando frettolosamente queste attività, si corre il rischio di assumere devcisioni frettolose e sommarie. È il caso della fontana su largo XXV luglio in Ortigia, all’interno della quale nasce e cresce il papiro. In questi mesi in verità la pianta aveva assunto dimensioni spropositate ed è per questo che il Comune, grazie ad una nostra segnalazione, è intervenuto. Ma in questo caso, ha eliminato del tutto il papiro, lasciando solo la base degli steli che affiorano dall’acqua. Un intervento sgradevole e brutto alla vista. Una semplice sistemazione e pulizia sarebbero state sufficienti per preservare un simbolo storico della città, invece di procedere con la rimozione totale. I preparativi per il G7 passano anche da valutazioni sommarie e frettolose, a quanto pare.
L’intervento, voluto dall’amministrazione comunale, lascia quanto meno a desiderare. “Non condividiamo l’eliminazione del problema in questo modo drastico“, dichiarano alcuni residenti, sottolineando come l’area rappresentasse un punto simbolico per Siracusa, grazie alla crescita spontanea del papiro.
Per molti, quella che era un’oasi naturale è ora solo uno “scempio”.