Il parlamentare pentastellato denuncia l’inerzia dell’esecutivo sul problema delle microdiscariche tossiche nel ragusano e nelle province del sud-est
“A partire da quale data il governo ha intenzione di intervenire sul fenomeno delle fumarole che soffocano la cosiddetta fascia trasformata? L’attesa inizia a farsi prolungata. Eppure, nei mesi scorsi, era stato accolto il mio odg con cui impegnavo l’esecutivo ad assumere adeguate misure per la bonifica e la riqualificazione dell’area, insieme a soluzioni per lo smaltimento dei rifiuti generati dall’attività serricola.
queste, la promozione di incentivi statali per favorire in agricoltura l’uso dei tutori compostabili. Ad oggi quell’impegno rimane però solo sulla carta. Per questo ho nuovamente sollecitato il ministero della Salute ed il Ministero dell’Economia, depositando una nuova interrogazione”. Così il parlamentare Filippo Scerra (M5S) che più volte in passato aveva portato all’attenzione del governo il problema delle fumarole nella zona costiera compresa tra le province di Agrigento, Caltanissetta, Siracusa e particolarmente grave nel ragusano.