L’Assessorato alle Attività Produttive interviene con fondi POC per liquidare contributi a 450 aziende escluse e ulteriori 500 imprese di piccole dimensioni
La misura consentirà di liquidare il contributo a oltre 450 aziende siciliane che avevano presentato domanda, ma erano rimaste in attesa per mancanza di fondi. A queste si aggiungono oltre 500 imprese di dimensioni minori che, grazie a un’ulteriore integrazione da 1,2 milioni di euro, riceveranno il sostegno previsto.
«Il Bonus Energia – spiega l’assessore Edy Tamajo – è stato pensato per accompagnare le imprese siciliane in un momento complesso, segnato dagli effetti economici della pandemia e dall’aumento dei costi energetici causato dal conflitto in Ucraina. Si tratta di un intervento concreto per restituire liquidità e fiducia al sistema produttivo dell’Isola. Con questa misura, il governo Schifani completa un percorso atteso da tante imprese. Era nostro dovere dare seguito agli impegni presi e non lasciare indietro nessuno. Abbiamo lavorato con serietà e responsabilità per trovare le risorse e sbloccare una situazione che pesava su centinaia di realtà produttive. Oggi diamo un segnale chiaro: la Regione è presente, ascolta e agisce. Le aziende siciliane non chiedono assistenza, ma opportunità. E noi stiamo costruendo le condizioni perché possano continuare a investire, a creare lavoro, a generare valore. Dalla crisi si esce con il coraggio, ma anche con il sostegno delle istituzioni. Questo è il senso del nostro impegno quotidiano».