Una nuova tragedia si è consumata nel Mediterraneo, dove un gruppo di migranti è stato soccorso dalla nave Ong Nadir mentre cercava di raggiungere Lampedusa
Articolo a cura di Manfredi Chiaramonte
Purtroppo, tre persone, tra cui due bambini di età compresa tra i 3 e i 4 anni, sono morte durante la traversata, probabilmente a causa della fame e della sete.
I soccorsi
La nave Nadir ha ricevuto un messaggio radio da un aereo Frontex che segnalava un’imbarcazione in difficoltà nella zona di ricerca e salvataggio maltese. Quando la nave è arrivata sul posto, ha trovato un gommone con a bordo 57 persone, tra cui 13 donne e 2 minori. I soccorritori hanno trovato due bambini senza vita e una terza persona è deceduta nonostante i tentativi di rianimazione.
Le testimonianze
Secondo i sopravvissuti, il gommone era partito da Zawia, in Libia, tre giorni prima e il motore si era guastato due giorni prima. Le persone erano rimaste indifese al vento e alle intemperie. Un uomo si sarebbe gettato in acqua per cercare refrigerio e non sarebbe riuscito più a risalire sul gommone.
La denuncia di ResqShip
L’organizzazione ResqShip ha denunciato che questa tragedia poteva essere evitata e che è un esempio del fallimento della politica migratoria europea. “Invece di fornire protezione, le persone in cerca di rifugio sono sistematicamente e illegalmente costrette a tornare in luoghi dove sono minacciate di tortura, violenza sessuale e sfruttamento”, si legge in un comunicato.
Altri sbarchi a Lampedusa
Nella stessa notte, altri 236 migranti sono sbarcati a Lampedusa, portati a bordo di tre natanti soccorsi dalla guardia costiera e da un’imbarcazione dell’assetto Frontex. Tutti i migranti sono stati portati nell’hotspot di contrada Imbriacola, dove al momento ci sono 470 ospiti.