L’assessore alle Attività Produttive illustra la strategia regionale: fondi FESR, FSC e POC per “semplificare, sostenere, rilanciare” il tessuto economico

Una dotazione complessiva di un miliardo e mezzo di euro proveniente da fondi Fesr, Fsc e Poc, pronta per essere trasformata in “opportunità concrete per le imprese siciliane”. Lo ha annunciato l’assessore regionale alle Attività Produttive, Edy Tamajo, intervenendo oggi pomeriggio a Palermo al convegno “Assetti e strumenti per lo sviluppo delle imprese” presso la Camera di Commercio di Palermo ed Enna.

“Siamo al lavoro per costruire un ecosistema favorevole alle imprese, dove innovazione, capitale umano e ricerca non siano parole vuote ma pilastri reali dello sviluppo”, ha dichiarato Tamajo di fronte a una platea di imprenditori, professionisti e rappresentanti istituzionali.

La novità più attesa riguarda i tempi: “A partire da fine maggio saranno pubblicati i primi bandi“. Questi strumenti finanziari, ha spiegato l’assessore, sono “frutto di un lavoro tecnico e politico condiviso con il direttore generale Dario Cartabellotta, con cui abbiamo impostato una linea chiara basata su tre concetti: semplificare, sostenere, rilanciare“.

Tamajo ha sottolineato la visione del governo regionale guidato da Renato Schifani, che “crede nel valore dell’impresa e nella sua capacità di generare lavoro, futuro, dignità”. Ha rimarcato un cambio di passo rispetto al passato: “È finita l’epoca delle politiche del lavoro calate dall’alto: oggi dialoghiamo con il mondo produttivo, costruiamo strumenti su misura, intercettiamo i trend più rilevanti e li trasformiamo in azioni”.

L’ambizione è alta: “La Sicilia deve smettere di rincorrere e cominciare a guidare il cambiamento“, ha affermato l’assessore. Per fare questo, “l’amministrazione regionale non può più limitarsi a erogare fondi: deve diventare alleata strategica delle imprese. E questo è l’approccio che stiamo portando avanti giorno dopo giorno, con concretezza e visione”.