Si è svolto a Noto, tra il 31 ottobre e il 4 novembre, la IX edizione di Documentaria, Festival del Cinema Documentario
Cinque intere giornate dedicate al mondo del cinema documentario.
Un susseguirsi di eventi gratuiti aperti a tutti: incontri, anteprime, workshop, masterclass, talks, proiezioni speciali, premiazioni, tanti ospiti e due concorsi cinematografici per conoscere – in compagnia dei registi e delle registe in sala – alcune delle opere più interessanti del panorama documentaristico contemporaneo.
Sono stati premiati per la sezione “Visioni doc Italia” come miglior fotografia- “Nessun posto al mondo” di Vanina Lappa.
Miglior montaggio ex aequo tra “Romina” di Valerio Lo Muzio e Michael Petrolini, e “Primo-sempre grezzo” di Guido Maria Coscino.
Miglior documentario- “Souvenirs of war” di Georg Zeller.
Premi del pubblico “Romina” di Valerio Lo Muzio e Michael Petrolini.
Per la sezione “Corti doc Italia” come miglior cortometraggio decretato da studenti e studentesse dell’accademia delle belle arti di Catania va a – “Radio perla del Tirreno” di Noemi Arfuso mentre il premio giovani é andato al corto “11 giorni” di Nicola Zambelli
I corti e la fotografia documentaria sono state le due grandi novità di questa edizione di Documentaria.
“Documentaria rappresenta un occasione per creare un momento comunitario, per confrontarsi su tematiche sociali, con la possibilità di incontrare direttamente i registi, dando così vita a un intenso e ricco dibattito e confronto”, così ha definito, “Documentaria” uno dei suoi direttori artistici Joshua Wahlen.
Tantissime le tematiche offerte al pubblico con l’obiettivo di fornire diversi spunti di riflessione, dalle situazioni delle carceri raccontata attraverso le testimonianze dei detenuti, voci che raccontavano un mondo sconosciuto nel corto “11 giorni” di N. Zambrelli; all’amore tra un padre e un figlio, un rapporto complesso, con un passato doloroso e un futuro incerto, nel corto di F. D’Ascenzio, “Il posto del padre”.
Il problema dell’adolescenza nelle sue varie sfaccettature, nelle sue fragilità immortalato tra le foto documentarie del collettivo “Cesura”.
Questi solo alcuni dei temi trattati in questa ricca edizione di Documentaria, che ha cercato in queste 5 giornate di avvicinare il pubblico al mondo del documentario, regalando momenti di intrattenimento, cultura, arte ma soprattutto di riflessione su tematiche sociali importanti.