Musica, comicità e riflessione al Teatro Comunale. Vincono la 3E della Manzoni-Dolci e la 2EP del Ruiz. L’appello del Sindaco Gianni: “La vita è troppo bella per essere bruciata”
Una mattinata di grande festa, tra musica, divertimento, emozioni e importanti spunti di riflessione, quella vissuta oggi dai giovani di Priolo al Teatro Comunale in occasione dell’evento conclusivo del progetto “PREFERISCO VIVERE CHALLANGE“. L’iniziativa ha visto gli studenti delle scuole cittadine confrontarsi con temi delicati come il bullismo, l’identità di genere e le dipendenze da droghe, alcool e dispositivi elettronici.
A condurre l’evento un Salvo La Rosa in grande forma, che ha presentato i momenti salienti della mattinata, inclusa la proiezione dei video e la lettura dei racconti realizzati dai ragazzi nelle scorse settimane nell’ambito del concorso collegato al progetto.
Al termine, sono state premiate le classi vincitrici: la 3E dell’Istituto Comprensivo “Manzoni-Dolci” e la seconda EP (Elettrotecnica Priolo) dell’Istituto Superiore “Arangio Ruiz”. Come premio, offerto dal Comune di Priolo Gargallo, le due classi si recheranno in gita a Palermo e Monreale.
Ad accendere l’entusiasmo dei ragazzi ci hanno pensato ospiti d’eccezione. Il rapper MORENO, vincitore della 12° edizione di “Amici”, ha fatto scatenare il giovane pubblico con cinque dei suoi successi, lanciando poi un messaggio forte: “Inseguite i vostri sogni e le vostre passioni, state lontani da droghe e altre dipendenze”. Appello simile è arrivato da Claudio Casisa e Annandrea Vitrano, il duo comico “I SOLDI SPICCI”, che tra aneddoti divertenti sulla loro vita e carriera hanno offerto importanti riflessioni. Applausi anche per il giovane e talentuoso violinista FRANCESCO MAUGERI, già protagonista a The Voice Kids.
Prima dell’inizio dello spettacolo, sono saliti sul palco per un saluto le autorità comunali: il sindaco Pippo Gianni, la presidente del Consiglio Federica Limeri, la vice sindaco e assessore alle Politiche Giovanili Maria Grazia Pulvirenti, e gli assessori Rita Limer (Pubblica Istruzione), Tonino Margagliotti e Patrizia Marullo.
Particolarmente sentito l’intervento del sindaco Gianni: “Nella mia professione medica ho visto tanti ragazzi stare male. Questo progetto deve servire a far capire ai giovani che la vita è una sola ed è troppo bella per essere bruciata. Va vissuta al meglio, lontani da crack, droghe varie, dai telefonini e dai social che ti fanno entrare in un circuito dal quale non impari nulla se non ad essere volgari e a volte anche violenti. Dovete fare sport, amare e studiare perchè questo vi renderà liberi da ogni condizionamento”. Il primo cittadino ha poi chiesto un minuto di silenzio in ricordo di Sara Campanella e di tutte le vittime di femminicidio e violenza.