Aggiornato al 11/04/2025 - 10:38
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PCTO

Gli studenti del Ruiz protagonisti alla Basilica di San Foca con il progetto “La Nostra Storia”

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PCTO e innovazione digitale per riscoprire la storia locale: a Priolo Gargallo la scuola dialoga con il territorio grazie alla cartellonistica multimediale

La Basilica Paleocristiana di San Foca, uno dei principali siti archeologici di Priolo Gargallo, ha ospitato la seconda fase del progetto La Nostra Storia, che ha coinvolto gli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore Ruiz. L’iniziativa rientra nel Percorso per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO) ed è frutto di una convenzione tra il Comune e l’istituzione scolastica.

Voluta dal sindaco Pippo Gianni, la collaborazione nasce con l’obiettivo di «sperimentare un’interazione concreta tra scuola ed Ente per promuovere la conoscenza del contesto culturale, sociale ed economico del territorio».

Durante la visita, gli studenti hanno potuto esplorare il sito archeologico e, grazie alla nuova cartellonistica multimediale, hanno approfondito la storia del luogo attraverso i contenuti collegati ai QrCode. I materiali informativi, elaborati anche con il supporto dei docenti, hanno arricchito l’esperienza educativa con un linguaggio digitale accessibile.

«Con la nuova cartellonistica multimediale – hanno evidenziato il sindaco Gianni, gli assessori Tonino Margagliotti e Rita Limer, insieme al consulente del sindaco Carmelo Susinni – abbiamo dotato di un proprio linguaggio i siti culturali, che ci comunicano la loro storia attraverso il QrCode».

La Basilica Paleocristiana di San Foca, scoperta dall’archeologo Paolo Orsi, risale al IV secolo d.C. Originariamente a tre navate divise da spessi muri, l’edificio ha mantenuto gran parte della sua struttura originaria. La navata nord e le volte a botte, crollate durante il terremoto del 1693, sono state sostituite da un tetto in legno.

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