Il presidente Schifani ufficializza la data delle elezioni di secondo livello. Dopo il fallimento della riforma sull’elezione diretta, la maggioranza di centrodestra si prepara al voto
La data è ufficiale: il 27 aprile 2025 in Sicilia si voterà per il rinnovo degli organi delle ex Province. Il presidente della Regione, Renato Schifani, ha sciolto le riserve e oggi il segretario regionale di Forza Italia, Marcello Caruso, comunicherà la decisione ai partiti della maggioranza nel vertice in programma a Palermo.
Sarà un voto di secondo livello, ovvero riservato esclusivamente a sindaci e consiglieri comunali, come previsto dalla normativa vigente. La possibilità di reintrodurre l’elezione diretta, tentata nei mesi scorsi, è infatti definitivamente naufragata.
Un voto che il centrodestra voleva evitare
Le elezioni delle ex Province erano un tema caldo per la maggioranza di centrodestra. Schifani e molti partiti della coalizione avrebbero preferito evitare questo passaggio, ma il quadro normativo non lasciava alternative. L’ipotesi di una riforma che restituisse ai cittadini il diritto di voto diretto è stata discussa a lungo, ma senza successo.
Ora, con la macchina elettorale avviata, i partiti iniziano a lavorare alle candidature per gli organi di governo delle ex Province, ovvero i Liberi Consorzi Comunali e le Città Metropolitane di Palermo, Catania e Messina.
Vertice di maggioranza a Palermo
Nel pomeriggio, nella sede della Regione Siciliana di via Magliocco a Palermo, si riuniranno i segretari e i capigruppo della maggioranza per discutere delle strategie in vista delle elezioni. Sul tavolo anche le alleanze e gli equilibri interni al centrodestra, in una partita che si preannuncia delicata.