Bocciatura netta dalla classifica del Sole 24 Ore. Pesano la bassa differenziata e l’uso quasi nullo dei mezzi pubblici, nonostante il tentativo di rilancio con Sais. Male il verde e il consumo di suolo
Una bocciatura netta sulla qualità dell’ambiente e della vita. Siracusa non è per fortuna ultima, ma vola comunque basso nella classifica annuale “Ecosistema Urbano 2024”, pubblicata oggi da Il Sole 24 Ore su dati di Legambiente e Ambiente Italia. La città si piazza solamente all’88° posto a livello nazionale, con un punteggio del 44,82%, lontana dalla vetta occupata da Trento, prima con il 79,78%, ma anche a 30 posti dalla vicina Ragusa, piazzata al 58° posto.
A trascinare la città in fondo alla classifica sono le performance non adeguate in settori chiave per la vivibilità, che pesano enormemente sulla valutazione finale (basata su 19 indicatori).
La penalizzazione più forte arriva dalla gestione dei rifiuti: Siracusa è maglia nera sia per l’eccessiva produzione di rifiuti pro capite, sia per la percentuale di raccolta differenziata, evidentemente ancora troppo bassa.
Altra nota dolente, che certifica un’emergenza vissuta quotidianamente dai cittadini, è la mobilità. La classifica (che assegna ai trasporti il 21% del peso totale) punisce severamente l’uso quasi inesistente dei trasporti pubblici da parte dei siracusani, nonostante l’indubbio tentativo di rilancio e valorizzazione in corso con il nuovo affidamento del servizio alla Sais.
Il quadro non migliora analizzando l’ambiente urbano: la città è carente di verde pubblico e registra un consumo di suolo eccessivo, segnali di una pianificazione urbanistica poco sostenibile.
Paradossalmente, i dati legati all’inquinamento atmosferico (ad eccezione del PM10) risultano migliori persino di quelli della prima in classifica, Trento. Un dato che, tuttavia, sembra più un regalo della posizione geografica ventilata che il risultato di politiche ambientali efficaci. Anche il punteggio relativo alle piste ciclabili risulta “quasi uguale” a quello di Trento, ma in un contesto di 88° posto, è una magra consolazione che non sposta l’equilibrio.
Una curiosità infine sulla ZTL: il dato riguarda i metri quadri ogni 100 abitanti e anche stavolta Siracusa batte Trento, piazzandosi ben 10 posizioni avanti, 25° in Italia.