Aggiornato al 10/02/2025 - 08:22
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Sostenibilità

Noto diventa modello di transizione agroecologica: firmato protocollo per agricoltura sostenibile

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Figura: “Questo progetto segna una tappa fondamentale per Noto, che si pone come riferimento regionale nella transizione verso un’agricoltura più sostenibile

Noto compie un passo significativo verso la sostenibilità con la firma del primo Protocollo d’Intesa per la transizione agroecologica delle aziende agricole. L’accordo, siglato il 6 febbraio 2025 nella Sala degli Specchi di Palazzo Ducezio dal Sindaco Corrado Figura e da Guido Bissanti, Presidente del Coordinamento Agroecologia Sicilia, rappresenta un punto di svolta per l’intero territorio. L’iniziativa è stata possibile grazie alla mediazione di Rossana Danile di Sosia Comunicazione e si inserisce in un più ampio progetto di valorizzazione del patrimonio agricolo locale.

Con il suo vasto territorio e un’alta concentrazione di aziende biologiche, Noto si presta perfettamente a diventare un laboratorio per sperimentare pratiche agroecologiche innovative. Il protocollo punta non solo a supportare gli agricoltori nella transizione verso modelli produttivi sostenibili, ma anche a promuovere un turismo ecologico sempre più richiesto dai viaggiatori attenti all’ambiente e alla salute.

Il primo passo concreto dell’intesa si è svolto il 7 febbraio con una visita studio organizzata grazie al progetto Agree Cap del Kyoto Club Roma. Cento studenti di istituti agrari di Pachino, Rosolini e Caltagirone hanno esplorato l’Azienda Agricola Busulmona e la Cooperativa “Si può fare”, accompagnati da Eugenio Barchesi e Angela Pagano. Durante l’esperienza hanno potuto osservare le tecniche di coltivazione biologica, ascoltare le testimonianze di chi lavora nel settore e degustare i prodotti locali, acquisendo consapevolezza sulle sfide dell’agricoltura sostenibile.

L’incontro si è concluso a Palazzo Municipale, dove il Sindaco Corrado Figura ha accolto studenti e imprenditori sottolineando l’importanza di un dialogo costante tra istituzioni, aziende e comunità per costruire un modello di sviluppo basato su innovazione e rispetto dell’ambiente. Gli interventi di Eugenio Barchesi, Guido Bissanti e Rossana Danile hanno evidenziato il valore economico, sociale e ambientale dell’agroecologia, in linea con le strategie europee Farm to Fork, New Generation EU e gli obiettivi dell’Agenda 2030.

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