Campionati Europei U18. 4 medaglie per l’Italia. Oro per Serena Di Fabio e Kyan Escalona, bronzo per Daniele Inzoli ed Elisa Valenti
Elisa Valenti ha conquistato il bronzo nel salto triplo agli Europei Under 18, attualmente in corso a Banska Bystrica, in Slovacchia. Sotto la guida esperta del prof. Pino Maiori, Elisa ha raggiunto un notevole traguardo con un salto di 12,99 metri (+0.7). Le è bastato il primo salto per ottenere la misura giusta per salire sul podio . L’oro va alla lituana Branda Apsite

L’atleta che abbiamo potuto ammirare in azione ad Alessandria durante la finale nazionale dei CdS su strada, migliora anche il suo primato nazionale di specialità.
L’altro oro arriva dal favorito della vigilia Kyan Escalona nei 110hs. L’atleta che in batteria ha stabilito il record italiano di categoria non lascia nulla al caso, vince la semifinale e si prende l’oro migliorando il suo stesso primato e portandolo a 13.22. Agli Italiani di Molfetta Escalona si era giocato la vittoria a causa di alcuni contatti con gli ostacoli, ieri la sua azione è stata fluida ed efficace dimostrando di aver in casa Italia un nuovo talento delle barriere.
La giornata di ieri si è chiusa con due bronzi arrivati entrambi dai concorsi dei salti.
Nel salto in lungo è Daniele Inzoli a salire sul terzo gradino del podio. Una giornata non particolarmente fortunata per il lombardo che non trova la perfetta sintonia con la pedana di stacco. Solo un salto viene considerato valido, il 4° con 7,54. La sfida con gli avversari si gioca negli ultimi salti, con il 5° ha la meglio il francese Remi Mourie con 7,72.
Inzoli ha un personale di 7,90, immaginiamo che un minimo di rammarico di non averlo avvicinato per l’atleta ci sia, ma anche questo fa parte della dinamica sportiva e spesso aumenta la fame di successo.
Le felicitazione dell’Istituto “Luigi Einaudi” Siracusa
“La nostra studentessa Elisa Valenti, allenata dal prof. Pino Maiori, salta sul podio d’Europa Under 18 in svolgimento a Banska Bystrica (Slovacchia): terza con 12,99 (+0.7)
Bravissima Elisa
“
