Aggiornato al 13/06/2025 - 12:11
siracusapress.it
Giustizia

Morto per amianto in Marina: lo Stato risarcirà con 400mila euro la famiglia di un motorista siracusano

siracusapress.it

condividi news

Giustizia per Michele Cannavò, il motorista navale della Marina Militare originario della provincia di Catania ma residente a Siracusa, deceduto nel 2019 a causa di un mesotelioma pleurico

Il Tribunale Civile di Roma ha condannato in via definitiva il Ministero della Difesa a pagare un risarcimento di circa 400mila euro ai suoi familiari. Una sentenza che pone fine a una lunga battaglia legale e riaccende i riflettori sul dramma delle vittime dell’amianto nelle forze armate.

La vicenda, seguita dall’Osservatorio Nazionale Amianto (Ona), racconta una vita spesa al servizio dello Stato, per 34 anni, in un ambiente di lavoro rivelatosi letale. Cannavò, come spiega l’Ona, ha operato in ambienti contaminati e privi di adeguate protezioni, sia durante il servizio militare che in quello civile. È stato imbarcato su diverse unità navali e ha prestato servizio anche presso l’Arsenale Militare di Augusta, venendo quotidianamente a contatto con le fibre killer di amianto: “nei motori, nei corridoi, nei rivestimenti delle condotte, fino agli stessi ambienti di vita delle navi”.

La diagnosi terribile è arrivata nel 2019, poco prima del decesso. L’Inail aveva già riconosciuto il nesso causale tra la malattia e le mansioni svolte in Marina durante il servizio civile, un primo, importante passo verso il riconoscimento del danno subito, ora confermato in via definitiva anche in sede civile.

“Finalmente giustizia per la famiglia Cannavò”, è il commento di Ezio Bonanni, legale dei familiari e presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, che da anni si batte per le vittime dell’asbesto. “Questo risarcimento non potrà restituire Michele ai suoi cari, ma rappresenta un passo in avanti verso la tutela delle vittime e la bonifica definitiva dell’amianto da navi e arsenali militari”.

Primo Piano

ULTIMA ORA

CULTURA

EVENTI

invia segnalazioni