Aggiornato al 28/12/2020 - 10:48

Siracusa, studenti del Gargallo in radio ed è festa di Natale

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“Bon Noel evvai al …. 2021! La festa sei tu”. Il liceo musicale “Tommaso Gargallo” di Siracusa ha accolto l’invito di RadioBimed e partecipato alla trasmissione radiofonica, nell’ambito della staffetta musicale organizzata dalla Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo di Salerno, per diffondere la cultura della musica, offrendo agli studenti l’occasione di raccontarsi e di conoscersi ai tempi del Covid-19.

Con il maestro Maurizio Spaccazocchi, in modalità online, gli studenti di IM, IIIM, IVM e VM si sono dati appuntamento in auditorium per cantare, declamare proverbi in dialetto siciliano, raccontare la storia di Santa Lucia, inscenare gag e illustrare il presepe più antico del mondo sulla “colonna sonora” delle note eseguite proprio dai talentuosi studenti della scuola. Un’iniziativa resa possibile dalla condivisione di valori e obiettivi con la dirigente scolastica Maria Grazia Ficara e gli insegnanti per dimostrare che una scuola diversa “esiste”. Una scuola in cui si lavora per coltivare talenti e forgiare uomini e donne “pensanti”, emotivamente maturi e in grado di relazionarsi con le multiformi “vivenze umane”.

A progettare e sostenere i ragazzi in questa avventura, i docenti Anna Desirée Coppola, Cristina Gianino, Giampaolo Castro, Mirella Furnari, Mariateresa Mangano, Maria Milana e Rita Patania. Hanno partecipato all’iniziativa gli studenti Giorgia Tornatore, Andrea Ira, Matteo Fazzina, Andrea Basile e Laura Barbera di IM; Isabella Galluzzo Ricco, Angelo Moretto, Costanza Bellofiore e Vittorio Gallettini di IIIM; Francesca Cappitta, Vincenzo Capuano, Lorenzo Bottaro, Alessia Bellofiore e Gloria Anthea Scala di IVM e Lorenzo Alfieri, Giulia Campisi, Gaia D’Ambrosio, Aurora Liotta e Paolo Vinci di VM, mentre i restanti ragazzi delle classi coinvolte hanno seguito la diretta in streaming.

“Gli studenti del liceo musicale – afferma la docente Anna Desirée Coppola – hanno vissuto una straordinaria esperienza di integrazione tra radio, scuola e territorio. La radio come dimensione liberatoria che abbatte le distanze e crea comunità. La scuola come terreno naturale per l’emancipazione da orizzonti che rischiano di farsi sempre più ristretti, conformisti, intolleranti. Infine il territorio come cornice che consente di riscoprire le tradizioni storiche, culturali, religiose e sociali che lo caratterizzano”. Un’esperienza che, nell’ambito dei Pcto, Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, determinano inclusione e sostengono una didattica plurale e bidirezionale, volta a non penalizzare alcun studente.

Aggiunge la docente Mariateresa Mangano: “Le iniziative accolte dalla scuola devono contribuire a creare uno spazio dove ciascuno si senta soggetto competente, portatore di conoscenze e desideroso di imparare dagli altri e con gli altri. La diversità, per noi, è lo strumento quotidiano attraverso cui creiamo un insieme a partire dall’individualità del singolo. Così i nostri ragazzi hanno cantato, recitato, presentato, suonato, ricercato storie, prodotto e selezionato immagini”. Un’attività formativa preziosa per determinare crescita, cittadinanza, inclusione e passioni.

 

 

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