Cerimonia di chiusura ieri al Centro Polivalente per la rassegna culturale. L’assessore Limer: “Grande successo”. Emozione per la donazione del libro di poesie “Schegge” di Lucia Testaferrata Di Mauro
Si è concluso con una grande festa della cultura il “Maggio dei Libri” a Priolo Gargallo. Ieri pomeriggio, presso la sala biblioteca del Centro Polivalente, si è tenuta la cerimonia di consegna delle pergamene di riconoscimento a 50 tra scrittori, poeti, musicisti, artisti e associazioni che hanno animato la rassegna organizzata dall’Amministrazione comunale.
Un mese di successo e un dono speciale
Durante la premiazione del “Maggio dei Libri” a Priolo, c’è stato un momento particolarmente toccante: i familiari della compianta insegnante e scrittrice Lucia Testaferrata Di Mauro hanno donato alla biblioteca comunale due copie del suo libro di poesie, “Schegge”. Una delle liriche è stata letta ai presenti dall’assessore alla Cultura, Rita Limer.
“La biblioteca oggi vanta di essere una galleria d’arte,” ha affermato l’assessore Rita Limer. “Abbiamo mostre fotografiche, quadri di artisti eccezionali e abbiamo coinvolto le scuole, gruppi musicali, UNITRE, l’Istituto Manzoni-Dolci, Pamely’s, Nati per Leggere. È stato un grande successo e continuiamo a ricevere progetti che speriamo di realizzare.”
Gianni annuncia il “Mese della cultura”
“Il Maggio dei Libri è stata un’esperienza esaltante,” ha dichiarato il sindaco Pippo Gianni, che ha colto l’occasione per annunciare una nuova iniziativa: “Adesso stiamo lavorando alla realizzazione del Mese della Cultura.” Il sindaco ha sottolineato l’importanza di tali eventi in un “tempo di grande crisi culturale, educativa, di valori”, come antidoto alla violenza. “Ognuno di noi ha il dovere di fare il possibile per dare una mano,” ha aggiunto.
Le voci dei protagonisti
Soddisfazione è stata espressa anche dal vice sindaco Maria Grazia Pulvirenti, che ha definito l’evento “un mix innovativo tra arte e cultura”, ringraziando tutti i partecipanti. Carmelo Susinni, esperto per le attività culturali e la biblioteca, ha sottolineato la “grande partecipazione” e l’obiettivo di “valorizzare la biblioteca, rendendola un luogo vissuto”. Infine, il dirigente scolastico Enzo Lonero ha ribadito che “la libertà, l’autonomia vengono dalla formazione, dalla scuola. Se riusciamo a formare i cittadini nel modo giusto, la società funzionerà meglio”.