Ninetta Siragusa e i segretari di categoria presenti all’evento promosso da Arcidiocesi di Siracusa e Progetto Policoro, per valorizzare il mondo del lavoro e dell’artigianato locale
La Basilica di San Sebastiano a Melilli è stata la cornice del Giubileo del Mondo del Lavoro e dell’Artigianato, un evento di profondo significato promosso dall’Arcidiocesi di Siracusa e dal Progetto Policoro. L’iniziativa ha mirato a valorizzare il lavoro in tutte le sue espressioni e a offrire una riflessione spirituale e sociale sul suo valore intrinseco nella comunità. La UIL Siracusa ha avuto un ruolo di primo piano, testimoniando il suo impegno costante a fianco dei lavoratori.
Una giornata di pellegrinaggio, preghiera e condivisione
L’evento è iniziato con il raduno dei partecipanti nel Piazzale della Chiesa Madre di Melilli. Da lì, è partito un pellegrinaggio verso la Basilica di San Sebastiano, designata Chiesa giubilare per l’occasione. Il culmine della giornata è stata la celebrazione eucaristica presieduta da S.E.R. Mons. Francesco Lomanto. Numerosi i presenti, tra cui datori di lavoro, imprenditori, amministratori delegati, rappresentanti sindacali, associazioni di categoria, artigiani, operai, impiegati, dipendenti pubblici e tanti lavoratori e lavoratrici.
La UIL Siracusa in prima linea per i diritti e la dignità del lavoro
Tra le organizzazioni sindacali, la UIL Siracusa si è distinta con una nutrita delegazione guidata da Ninetta Siragusa, segretaria regionale UIL Sicilia Area Vasta con delega al territorio di Siracusa, accompagnata da numerosi segretari di categoria. La presenza del sindacato ha voluto sottolineare l’importanza della tutela dei diritti dei lavoratori e della promozione di un ambiente lavorativo giusto, equo e solidale.
Ninetta Siragusa, nel suo intervento, ha evidenziato come occasioni quali il Giubileo siano cruciali per riflettere sul valore umano e sociale del lavoro. Ha definito l’evento “un momento per rilanciare la dignità del lavoro in tutte le sue forme, per sostenere i lavoratori e le lavoratrici e per costruire insieme un futuro di speranza e sviluppo.” La sua testimonianza, rafforzata dalla partecipazione attiva dei rappresentanti del mondo del lavoro della provincia, ha avuto un forte impatto.
Un messaggio di speranza nel solco delle parole di Papa Francesco
L’evento ha anche richiamato il messaggio di Papa Francesco, che ha ricordato come “guardare al futuro con speranza equivale anche ad avere una visione della vita carica di entusiasmo da trasmettere”. Parole che sottolineano la necessità di offrire ai giovani, spesso delusi e scoraggiati, segni concreti di speranza per costruire il loro avvenire.