Aggiornato al 12/09/2022 - 15:41

Carnevale di Floridia, il sindaco Carianni: “Emozionante, ha superato le nostre aspettative”

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Grande partecipazione al Carnevale estivo di Floridia, con oltre tremila presenze. Carianni: “Adesso lavoriamo per ridare importanza al nostro Carnevale tradizionale”

Un evento fuori stagione, per celebrare la valenza storica del Carnevale di Floridia, riconosciuta dal ministero dei Beni Culturali. Una festa per Floridia, un ritorno alla leggerezza e alla normalità, ma soprattutto un momento per promuovere le tradizioni, lanciare un messaggio di comunità e favorire anche le attività produttive che vivono un momento non semplice.Una manifestazione che, ieri e sabato, ha rallegrato le giornate dei floridiani (e non solo), attraverso lo spirito tipico del carnevale, con musica, esibizioni, mostre, gruppi mascherati e l’immancabile sfilata. Qualcosa che, a Floridia, mancava da due anni, a causa delle limitazioni per la pandemia. Un importante recupero di una tradizione che coinvolge tutto il paese e che, grazie ai fondi del ministero dei beni culturali, è stata celebrata in un periodo insolito. Questo anche perché quei fondi dovevano essere spesi entro e non oltre il 31 ottobre.
Il bilancio di questa due giorni è stato molto positivo, come racconta Marco Carianni, sindaco di Floridia, intervistato da SiracusaPress: “Questo Carnevale ha superato le aspettative dell’amministrazione, considerato che avevamo soltanto un carro e qualche gruppo mascherato. C’è stata una grande partecipazione, la città ha risposto bene, hanno risposto bene i commercianti che, tra l’altro, hanno esaurito tutte le loro scorte, perché immaginavano certamente di lavorare, ma non così tanto come hanno lavorato in questi giorni. Possiamo dire che l’obiettivo è stato raggiunto, perché fondamentalmente quello che ci interessava era sia che i cittadini si incontrassero e interagissero fra di loro, visto che sappiamo quanto è stata deleteria la pandemia, sia che i nostri commercianti lavorassero, perché comunque anche loro hanno risentito notevolmente degli effetti della pandemia”.

Quali sono stati i numeri di questa due giorni?

Credo che abbiamo superato le 3000 presenze in piazza in entrambe le giornate. Non c’erano sono persone del comprensorio, della provincia di Siracusa. C’era anche gente che magari si trovava qui per le vacanze, persone che vengono da fuori regione, che hanno avuto il piacere di trascorrere una serata in allegria qui a Floridia.

Come è stato tornare a celebrare il Carnevale dopo due anni?

Sicuramente è stato emozionante rivedere i gruppi mascherati sfilare davanti al sagrato della chiesa madre, perché è qualcosa che ci è mancato. È stato un momento nel quale abbiamo ridestato i nostri ricordi. Poi noi siamo molto legati a questa festa, perché il Carnevale di Floridia era tra i più importanti della Regione Siciliana. In questa due giorni abbiamo risvegliato il ricordo e abbiamo immaginato quello che dovremo necessariamente fare per il prossimo Carnevale tradizionale, visto che comunque ci sarà una grande partecipazione, più degli anni passati, secondo me, perché oggi c’è più voglia di uscire e stare insieme. Per questo dobbiamo cercare di far diventare nuovamente il Carnevale di Floridia centrale nelle iniziative culturali e folkloristiche della Regione Siciliana. Io penso che Floridia abbia le carte in regola per poter ambire a questo ruolo e noi faremo sicuramente la nostra parte per realizzare questa ambizione.

C’era un tema centrale per questo Carnevale, come ad esempio l’ambiente?

No, nel senso che abbiamo fatto il pane con la farina che avevamo. I gruppi si sono organizzati come potevano, perché i tempi erano molto ristretti e quindi non era possibile costruire un tema precipuo. Qualche gruppo mascherato, sicuramente, ha dato spazio al tema dell’ambiente, questo sì, ma non c’è stato un tema centrale. C’è stata però molta fantasia da parte dei ragazzi che hanno organizzato, perché c’era anche l’esigenza di fare coincidere il tessuto dei costumi con quelle che erano le temperature previste per sabato. Non abbiamo potuto fare molto perché c’erano temperature abbastanza elevate e non ci potevamo appesantire, ma va sottolineato che alla fine i gruppi mascherati sono stati bravi e creativi e hanno fatto la loro bella figura.

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