Aggiornato al 17/01/2025 - 09:13
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Don Luigi Sturzo

Ripartire dall’Appello ai Liberi e Forti: l’impegno politico dei cattolici secondo Salvo Sorbello

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Il richiamo di Sorbello all’attualità del messaggio di Don Luigi Sturzo e alle sfide del presente

In occasione dell’anniversario dell’Appello ai Liberi e Forti di Don Luigi Sturzo, Salvo Sorbello sottolinea l’importanza di tornare a ispirarsi a quel manifesto politico che, nel 1919, cambiò la storia italiana. “In un tempo nel quale la politica sembra prigioniera di un arido presente, orfana di tradizione, di legami con la storia, di radici culturali, incapace di trovare nel passato ragioni di futuro, vale sicuramente la pena di ripartire da eventi come l’Appello ai Liberi e Forti,” afferma Sorbello.

L’Appello, infatti, rappresenta un invito a una politica che non si limiti alla mera gestione del potere, ma che affronti con coraggio e lungimiranza le grandi sfide del presente. “Le spinte populiste,” continua Sorbello, “da un lato allontanano larghe fasce di elettorato, dall’altro procedono in maniera avventata, dettata dai sondaggi e dagli umori del momento.”

Secondo Sorbello, i credenti devono scuotersi da un lungo torpore e farsi sentire su temi cruciali come la cittadinanza dei minori stranieri, la denatalità e il sostegno alle persone con disabilità e agli anziani non autosufficienti. Nel contesto del Giubileo, Sorbello invita a riscoprire la speranza e a tradurla in “coraggiose azioni solidali e concrete.”

Domenica, l’anniversario dell’Appello ai Liberi e Forti sarà ricordato a Caltagirone con una Santa Messa nella chiesa del SS. Salvatore e un convegno presso il cine teatro Politeama, con la partecipazione di figure istituzionali come il Vicepremier Antonio Tajani. Durante la giornata verrà inaugurato anche un ologramma dedicato a Don Luigi Sturzo presso il Carcere Borbonico, su iniziativa dell’Amministrazione Comunale.

Perché Sturzo e il popolarismo non basta celebrarli, ma occorre viverli giorno per giorno in maniera coerente,” conclude Sorbello, richiamando l’intuizione del prete calatino che seppe ispirare una politica incentrata su valori umani e cristiani.

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