Avarino Caracò si auto definisce cisgender. Con questa consapevolezza, l’apprezzato fotografo palazzolese ha intrapreso un viaggio intimo che lo ha portato in ogni angolo di Sicilia per conoscere undici persone diversissime tra loro ma accomunate proprio dal fatto di vivere nel suolo siciliano. Da questo attento lavoro di ricerca visiva, di incontri e di emozioni è venuto fuori un libro, “La Crisalide e le Lantane, diario di un uomo cisgender” che sarà presentato in anteprima assoluta nel corso di un evento online, promosso dall’associazione culturale Dhalia.

Nel volume edito da PmEdizioni, Avarino Caracò racconta i dettagli dei suoi incontri senza nascondere le difficoltà e le profonde emotività che si innescano all’interno delle relazioni che vengono a crearsi. Il percorso di ricerca visiva che ha compiuto l’autore creando un luogo di forte tensione tra identità e alterità, attraverso viaggi fotografici in contesti culturali lontani, lo ha portato ad affrontare la sua terra proprio in una fase di maturazione personale che lo rendeva pronto all’ennesimo cambiamento, dove non c’è più una panoramica in contesti culturali altri, ma un intimo scambio con sé stesso, la sua terra e la sua gente.
Contro ogni stereotipo, contro ogni visione morbosamente sessualizzata dell’identità di genere, il percorso visivo di questo libro sottolinea gli elementi di quotidianità, accompagnandoci verso una profonda riflessione sulla “normalità” e sull’esistenza. La delicatezza delle immagini rende il racconto un punto di forza, dove la fotografia si limita a supportare con discrezione la bellezza dei protagonisti. Il libro si chiude con una postfazione di Cirus Rinaldi, professore associato di sociologia presso il Dipartimento Culture e Società dell’Università degli studi di Palermo, e con una profonda riflessione sul concetto di “Alterazione”.

“Ogni persona che ho incontrato – dichiara Caracò – mi ha donato una grande occasione di cambiamento. Sono partito con l’idea di scrutare un mondo in transizione, ma dal primo incontro la vera transizione che ho affrontato è la mia. Ho incontrato un gruppo di Lantane che mi hanno confuso, mi hanno travolto, mi hanno accecato con i loro colori e mi hanno permesso di essere un essere umano più consapevole. Come una Crisalide ho subìto una profonda trasformazione interiore. Sento che la mia fotografia dopo questa esperienza non sarà più la stessa, malgrado la profonda responsabilità etica nel trattare la vita delle persone rimanga il mio leitmotiv. Mi sento meno fragile e più motivato ad affrontare altre avventure nel duro percorso della mia rivoluzione gentile”.
L’evento online di presentazione si terrà 31 gennaio alle 18.00 sulla pagina Facebook dell’associazione Dahlia (clicca qui per accedervi). Ospiti della presentazione, in partenariato con palazzoloacreide.italiani.it, saranno, oltre all’autore, Mariella Popolla, Cirus Rinaldi, Gabriel Mineo e Chiara Dondi. Introdurrà Natya Migliori, redattrice della rivista Le Siciliane/Casablanca e presidente di Dahlia









