Aggiornato al 18/06/2025 - 18:59
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Tavolo tecnico

Libero Consorzio Siracusa, Scerra (M5S): “Basta diatribe personali, serve unità per il risanamento”

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Il parlamentare M5S interviene sulle polemiche locali: “Gli unici atti concreti finora portano la firma del nostro Movimento”. Chiesto un tavolo tecnico per misure straordinarie a sostegno dell’ente

Un appello a superare le diatribe personali per sostenere la ripartenza del Libero Consorzio di Siracusa. A lanciarlo è il parlamentare del Movimento 5 Stelle, Filippo Scerra, che interviene sulle recenti polemiche politiche locali e richiama all’unità per affrontare la crisi dell’ente.

Scerra: “Basta scontri, serve unità per il Libero Consorzio”

“Non metto becco sulle discussioni che riguardano gli altri partiti,” dichiara Scerra, “ma sicuramente sostengo che un clima più disteso possa aiutare ogni riflessione per un intervento a sostegno del Libero Consorzio di Siracusa ed i suoi dipendenti. D’altronde, diatribe e scontri di personalità non avrebbero mai permesso di affrontare con la dovuta serenità l’accidentato percorso di salvataggio della ex Provincia di Siracusa.”

Le azioni del M5S per l’ente

Il parlamentare del M5S rivendica il lavoro svolto dal suo movimento per il Libero Consorzio di Siracusa: “La situazione è nota da anni e nessuno può dire di averla scoperta solo nelle ultime settimane. È un dato di fatto che, dalla dichiarazione di dissesto ad oggi, gli unici atti concreti per garantire il funzionamento dell’ente ed il pagamento degli stipendi ai suoi dipendenti, portino la firma del Movimento 5 Stelle.”

Scerra ricorda “una importante revisione del contributo alla finanza pubblica” completata con il governo Conte, che ha tagliato di diversi milioni le somme richieste all’ente, “allineando i conti a quelli degli altri enti italiani”. A questo si aggiungono “diverse iniziative di riequilibrio, con il ricorso anche a risorse straordinarie, stanziate sempre grazie ad emendamenti del M5S a Roma ed in Regione,” oltre a incontri al MEF e al dialogo con l’Unione Province Italiane (UPI).

Un appello alla responsabilità di tutta la deputazione

“Negli ultimi tre anni, però,” prosegue Scerra, “questo percorso di risanamento si è inceppato. Maggiore unità d’intenti sul punto non deve essere richiesta di una parte politica ma interesse di tutto un territorio. Non è capriccio di questa o quella parte politica, riportare in ordine i conti dell’ente è responsabilità di tutta la deputazione siracusana.”

L’intervento del parlamentare Scerra si conclude con un rinnovo della disponibilità e della richiesta di un tavolo tecnico: “Come già in passato con azioni concrete, noi ci siamo.” L’obiettivo è individuare misure straordinarie per il ripristino delle piene funzioni dell’ente siracusano, superando le polemiche per il bene del territorio.

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