Una residente di Piazza Matila racconta la sua disavventura: “bene il verde, ma le chiome degli alberi arrivate al secondo piano ostacolano luce e aria, oltre a fare da strada anche ai topi”. La questione però è nota all’Amministrazione
“Sono favorevole al verde in città e anzi ne vorremmo di più dove possibile, tuttavia essere invasi fino a dentro casa dalle chiome degli alberi è una condizione che riteniamo inaccettabile”.
A dirlo una residente di piazza Matila, a Siracusa, che ci mostra le immagini del suo terrazzino, al secondo piano, completamente invaso dalle fronde degli alberi. “Non possiamo più né sederci né tantomeno affacciarci – continua – perché non c’è aria a disposizione, ma soprattutto è capitato che proprio dai rami adiacenti al nostro terrazzino sia salito qualche topolino, con i disagi conseguenti.”
La richiesta della signora, partita nel novembre del 2024, è semplice: “Vogliamo una potatura normale, che salvaguardi la salute degli alberi ma anche il nostro quieto vivere” ci dice.
L’amministrazione comunale: “Situazione nota, aspettiamo i fondi per la potatura ma necessario rispettare anche i tempi della natura”
Interpellato sull’argomento, l’assessore al Verde Pubblico Salvo Cavarra ha confermato che la situazione è nota e si sta cercando una soluzione: “Attendiamo nuovi fondi per la potatura – dice Cavarra – ma bisogna aspettare anche i tempi giusti per la manutenzione degli alberi, solitamente in autunno. Seguiremo la vicenda e ci impegneremo per risolvere comunque prima possibile la questione” ha concluso Cavarra.