Aggiornato al 12/05/2025 - 19:10
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Cronaca

Siracusa, “Chi l’ha visto” torna ad occuparsi dell’omicidio di Valeria Pandolfo

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La nota trasmissione televisiva riprende la vicenda di cronaca che ha scosso Siracusa e chiede se qualcuno è in possesso di informazioni utili

“La strana morte di Valeria Pandolfo: Chiesto nuovo processo per Marcus. La procura di Siracusa lo accusa di maltrattamenti aggravati morali e fisici sulla donna trovata senza vita in casa del convivente a PrataSannita (Caserta) il 17 maggio 2021. L’uomo già a giudizio per atti persecutori nei confronti della madre di lei. Qualcuno ha informazioni utili?”

Con questo post la trasmissione “Chi l’ha visto” riporta l’attenzione sul caso di cronaca che nel 2021 ha scosso la città di Siracusa.

La vicenda

Restano avvolte nel mistero le circostanze della morte di Valeria Pandolfo, la 40enne siracusana deceduta il 17 maggio 2021 a Prata Sannita, in provincia di Caserta, dove si era trasferita un anno prima con il fidanzato Marcus, conosciuto online.

Valeria, nota a Siracusa per le sue dirette social dove cantava e raccontava la sua vita, era descritta dalla madre Mirella come una donna fragile, con problemi psichici certificati ma sempre supportata dall’affetto della famiglia. Nel 2019 aveva conosciuto online Marcus, 47enne residente nel Casertano, che poco prima di Natale si era trasferito a Siracusa su invito della stessa famiglia Pandolfo.

Col tempo, la madre Mirella aveva notato un cambiamento nella figlia e un rapporto problematico con Marcus, caratterizzato da un uso spasmodico dei social e, a suo dire, da un atteggiamento conflittuale dell’uomo. La signora Abela ha raccontato di essere stata persino minacciata e insultata su gruppi WhatsApp dopo aver espresso preoccupazioni sulla relazione e paventato l’allontanamento di Marcus. Sospettava inoltre che l’uomo potesse usare profili falsi e plagiare Valeria, tanto da denunciare la situazione alle autorità, pur essendo Valeria considerata capace di intendere e volere.

Il 4 maggio 2020, nonostante le preoccupazioni della madre e le restrizioni anti-Covid, Valeria lasciò Siracusa con Marcus per trasferirsi in Campania. Da quel momento, i contatti con la famiglia si fecero sempre più rari e sporadici.

Il 17 maggio 2021, Marcus chiamò i soccorsi affermando che Valeria “non respirava”. Il personale del 118 ne constatò il decesso. L’ultimo a vederla viva fu proprio il fidanzato, che avrebbe anche mostrato il corpo della donna, con presunti lividi e mani annerite, durante una videochiamata su un gruppo WhatsApp.

L’autopsia ha indicato come causa della morte un arresto cardiocircolatorio. La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha aperto un fascicolo contro ignoti per istigazione al suicidio, ma nel novembre 2022 ha chiesto l’archiviazione del caso. La famiglia Pandolfo, assistita dall’avvocato Gabriella Mazzone, si è opposta fermamente, sottolineando che Valeria, finché visse a Siracusa, non soffriva di patologie fisiche note ed era sottoposta a controlli medici regolari. La madre Mirella non crede alla versione fornita da Marcus, unico testimone delle ultime ore di vita della figlia, e continua a chiedere che venga fatta piena luce sulla vicenda.

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