Il Comitato Antincendio Siracusano sollecita Regione e deputati ARS a intervenire: “Ingiustificabile l’esclusione dai fondi per i danni subiti dai cittadini della provincia“
Il Comitato Antincendio Siracusano ha inviato in data 1° maggio 2025 una lettera aperta indirizzata al Presidente della Regione Sicilia Renato Schifani, ai capigruppo di tutti i partiti presenti all’Assemblea Regionale Siciliana, nonché ai deputati regionali eletti nella provincia di Siracusa. La richiesta: un intervento urgente a favore dei cittadini della provincia, rimasti esclusi dai ristori per i danni subiti durante gli incendi dell’estate 2023.
L’iniziativa nasce dalla constatazione che, nonostante Siracusa sia stata la quarta provincia in Italia per superficie colpita dagli incendi, con oltre 4.300 ettari di territorio bruciato, di cui il 23% costituito da aree boschive, non è stata inserita nel piano di ristori previsti dallo Stato di emergenza dichiarato a livello nazionale. I fondi, per un totale di 6,1 milioni di euro, sono stati destinati esclusivamente alle province di Palermo, Messina, Catania e Trapani.
Secondo quanto accertato dal Comitato, a determinare l’esclusione di Siracusa sarebbe stata una decisione della Protezione Civile Regionale, come emerso da una richiesta di accesso agli atti presentata al Comune di Siracusa.
“Incomprensibile ed ingiusta” è la definizione usata nella missiva dal Comitato, che da mesi è impegnato in una campagna di sensibilizzazione per ottenere il re-inserimento della provincia nel piano dei ristori. Dopo un’audizione presso la Commissione Ambiente dell’ARS, nonostante le promesse ricevute, nulla di concreto è stato fatto.
Il Comitato evidenzia inoltre come, a differenza di quanto deciso per le abitazioni private, il Ministero del Turismo abbia istituito un fondo da 15 milioni di euro destinato a viaggiatori e operatori turistici danneggiati dagli incendi in Sicilia e Sardegna, in attuazione dell’articolo 50 del Regolamento UE 651/2014, che disciplina gli aiuti per calamità naturali.
“Forse che i danni ai proprietari di abitazioni nella provincia di Siracusa non rientrano tra le calamità naturali?” – chiede polemicamente il Comitato nella lettera, sottolineando che non si può aggiungere alla perdita anche l’umiliazione dell’assenza di riconoscimento e sostegno.
Per questo, il Comitato chiede:
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che vengano ridiscusse le motivazioni dell’esclusione di Siracusa dal programma dei ristori, promuovendo un coordinamento tra Regione, Comune di Siracusa e gli altri Comuni della provincia;
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che venga previsto un finanziamento regionale integrativo a sostegno dei cittadini colpiti, oppure che la deputazione regionale e i sindaci presentino una nuova richiesta al Governo nazionale per istituire un piano di ristori dedicato alla provincia di Siracusa.
Il Comitato Antincendio Siracusano, nato a seguito dei drammatici incendi che hanno colpito la Sicilia nel luglio 2023, intende rappresentare i cittadini che hanno deciso di non rassegnarsi e di collaborare con le istituzioni per prevenire e contrastare il fenomeno degli incendi, oltre che tutelare chi ha subito danni.