Aggiornato al 09/04/2025 - 11:11
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12 Aprile

Alzheimer: senza ricordi non hai futuro – Un evento di sensibilizzazione a Rosolini

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L’incontro con il Prof. Ottavio Arangio e la Dott.ssa Valeria Drago per approfondire la malattia di Alzheimer e il supporto ai familiari

L’ANAP – Associazione Nazionale Anziani e Pensionati di Confartigianato Imprese Siracusa è lieta di annunciare un importante evento che si terrà a Rosolini (SR) il 12 aprile 2025, alle ore 18:00, presso il Cineteatro Santa Caterina (adiacente la Parrocchia di Santa Caterina da Siena). Il titolo dell’incontro è “Alzheimer: senza ricordi non hai futuro”, un’occasione unica di sensibilizzazione sulla malattia di Alzheimer.

Il Prof. Ottavio Arangio, docente di patologia e biologia cellulare e ricercatore presso il TAUB Institute for Research on Alzheimer della Columbia University di New York, sarà il relatore principale. Il Prof. Arangio, grazie alla sua esperienza internazionale, fornirà una panoramica delle ultime scoperte scientifiche e delle innovazioni terapeutiche legate alla malattia di Alzheimer, portando un contributo fondamentale alla comprensione di una delle malattie neurodegenerative più diffuse.

L’evento sarà moderato dalla Dott.ssa Valeria Drago, neurologa e responsabile dell’U.O.S.D. di Neurologia presso l’Ospedale Muscatello di Augusta. La Dott.ssa Drago guiderà i lavori, approfondendo temi cruciali per pazienti e familiari, come la gestione dei comportamenti problematici e il supporto psicologico per i caregiver.

Durante l’incontro, i partecipanti avranno la possibilità di esplorare aspetti pratici della malattia, tra cui la comunicazione con i pazienti e le risorse disponibili sul territorio. Sarà anche un’opportunità per confrontarsi sulle iniziative di supporto che possono alleviare il carico emotivo e pratico delle famiglie coinvolte.

La partecipazione è aperta a tutti, con l’obiettivo di coinvolgere non solo chi vive direttamente con la malattia di Alzheimer, ma anche la comunità, per creare una rete di sostegno e informazione. La presenza di esperti, familiari e cittadini è fondamentale per promuovere una maggiore consapevolezza e comprensione della malattia.

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