Aggiornato al 06/06/2024 - 09:35
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Rinnovo del Parlamento europeo: sei sicuro che il tuo voto non serve a niente?

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L’8 e il 9 giugno gli elettori sono chiamati alle urne per il rinnovo del Parlamento europeo, l’unica istituzione dell’Ue che noi cittadini votiamo direttamente

A cura di Veronica Filingeri 

In totale il Parlamento europeo é formato da 705 membri, 76 sono i deputati italiani.
Non è un mistero però, l’esiguo interesse che l’elezioni europee rappresentano per l’elettorato italiano, soprattutto negli ultimi anni.
Alle elezioni del 2019 ha votato poco più di un elettore su due, un dato che rischia di abbassarsi ancora al voto dell’8 e 9 giugno.
Però, non é stato sempre così.
Il calo registrato in Italia cinque anni fa è in controtendenza rispetto alla media Ue, che alle ultime elezioni è aumentata, passando dal 42,6 per cento al 50,7 per cento, un’affluenza che non si raggiungeva da vent’anni.
Dal 1979, quando gli elettori furono chiamati per la prima volta a votare per il parlamento europeo, al 2019 ovvero le ultime elezioni, l’affluenza é calata drasticamente in Italia. Eppure é proprio a Bruxelles che si prendono le decisioni più importanti che riguardano la vita di tutti noi.

Perché allora sempre meno persone si recano alle urne?
L’Europa é percepita come un’istituzione lontana da noi, come un organo di governo le cui decisioni non ci riguardano direttamente. Forse risiede proprio in questo, la ragione di questo forte disinteresse.

Ma veramente il nostro voto non serve a niente?
Cosa faranno concretamente le persone che verranno elette?
Innanzitutto avranno un ruolo fondamentale nella creazione della nuova Commissione europea.
Il Consiglio, formato dai Capi di Stato e di Governo, proporrà un presidente della Commissione, che dovrà ottenere un voto favorevole a maggioranza assoluta dal Parlamento europeo.
I parlamentari prenderanno parte attivamente al processo legislativo, accettando, modificando oppure respingendo le leggi proposte dalla Commissione. Dovranno votare le nomine della banca centrale europea, della Corte dei Conti, e soprattutto insieme al Consiglio dell’Unione europea dovranno approvare il bilancio, quindi decidere come spendere i soldi.
In pratica chi voteremo rappresenterà i nostri interessi durante tutto il processo legislativo, ma non solo, gli eurodeputati eletti daranno forma per i prossimi 5 anni, alla politica dell’Ue.
Se qualcuno dovrà prendere decisioni che riguardano anche la tua vita, tanto valga che sia tu elettore, attraverso il voto a decidere chi debba farlo.

Sei ancora così sicuro che il tuo voto non serve a nulla?

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