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Successo per “I Bassifondi” a Palazzolo Acreide con “La Guitarre Royalle”

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Musica Seicentesca protagonista all’Auditorium comunale con l’Ensemble ospite della stagione 2025 dell’Associazione Culturale Mascagni

Un viaggio nel tempo attraverso la musica Seicentesca: grande successo sabato 17 maggio all’Auditorium comunale di Palazzolo Acreide per “La Guitarre Royalle”, il programma musicale con protagonista l’Ensemble “I Bassifondi”, ospiti della stagione 2025 dell’Associazione Culturale Mascagni.

Il loro è stato un percorso nel tempo, un’affascinante esplorazione della produzione musicale di Francesco Corbetta. L’Ensemble ha saputo catturare l’essenza delle sue composizioni, portando in vita le sonorità del XVII secolo con grande maestria e passione.

La performance è stata ricca di emozioni, con interpretazioni che hanno saputo trasmettere tutta la raffinatezza e la profondità delle opere di Corbetta. Un’esperienza musicale davvero coinvolgente, che ha lasciato il pubblico affascinato e desideroso di scoprire ancora di più il mondo di questo grande virtuoso della chitarra barocca.

L’Ensemble “I Bassifondi” nasce da un’idea di Simone Vallerotonda, proponendo la musica del XVII e XVIII secolo per liuto, arciliuto, tiorba e chitarra barocca, con l’accompagnamento del basso continuo. I musicisti del gruppo propongono nei loro concerti autori meno noti del mondo degli strumenti a pizzico, ma non meno importanti, restituendoli nella loro autenticità.

La particolarità delle loro esibizioni sta proprio nella ricerca stilistica, che non si ferma alla semplice esecuzione dei brani, ma mira a riproporre l’antica prassi esecutiva, senza paura né soggezioni a visioni romantiche.

Fanno parte dell’Ensemble:

  • Gabriele Miracle – colascione e percussioni

  • Bor Zuljan – chitarra barocca

  • Simone Vallerotonda – chitarra barocca e direzione

“I Bassifondi” ha al suo attivo numerosi progetti. Il loro primo album, “Alfabeto falso”, presenta un repertorio per chitarra barocca ricco di stravaganze armoniche. Il successivo, “Roma 600”, esplora gli aspetti popolari presenti nella musica romana, come specchio di quella colta. In continua evoluzione e studio, l’ensemble amplia il suo repertorio e, dalla compagine originaria di trio, si propone anche in veste orchestrale per riportare in luce opere e oratori legati alle figure dei liutisti del passato.

Il prossimo appuntamento della stagione sarà il 22 giugno, in compagnia del soprano Claudia Corona e del baritono Gianni Giuga, per lo spettacolo intitolato “Parlami d’amore Mariù”, dedicato alla canzone italiana dei primi del ‘900.

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