Aggiornato al 20/06/2021 - 07:43

Il nostro “pensiero stupendo” era Patty Pravo

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[vc_row][vc_column][vc_text_separator title=”di Toi Bianca”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_video link=”https://youtu.be/f9Q5ndX9rAY”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]Strane e ricorrenti le storie delle song che nessuno vuole e che poi diventano hit leggendarie. Questa la proposero, con un testo diverso, a Morandi a cui non piacque, poi diventata “Pensiero Stupendo” con le parole di Ivano Fossati doveva cantarla la Bertè a cui allora dicevano “Sei Bellissima”. Ma la Bertè era volitiva, sensuale e sessuale, ma non ambigua, e la scartò. Su Wiki dicono che non la volle nemmeno una cantante francese di cui non ricordo il nome. Insomma passarono tre o 4 anni e il pensiero stupendo di Fossati e Oscar Prudente (musica) non lo voleva pensare nessuno.

Poi lo sentì lei, Patty, e se ne innamorò, e capì subito che era la “sua” canzone, sinuosa, ambigua, equivoca, elegante e scabrosa. La incise e fu subito successo assoluto.

Ovviamente.

Perché il pensiero che “nasce un poco strisciando” in quelle donne “vicine per questione di cuore” appassionava tutti e tutte. Lei, Nicoletta in arte Patty, aveva 30 anni allora, emanava un fascino sfolgorante e dissoluto. E tutti capivamo davvero che “si potrebbe trattare di bisogno d’amore”. E tutti sognavamo “le mani, le sue”, in quel triangolo romantico e dissoluto… “meglio non dire”…

Lunga vita a Patty ai suoi pensieri stupendi, alle sue pazze idee, alle sue bambole.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

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