Aggiornato al 26/06/2025 - 13:35
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Catania si candida a Capitale Italiana della Cultura 2028: avviato ufficialmente il percorso

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Il Comune affida l’incarico a società specializzate per definire la strategia di valorizzazione del patrimonio culturale. Il sindaco Trantino ha presieduto il primo incontro operativo a Palazzo degli Elefanti

Il Comune di Catania ha avviato ufficialmente il percorso di candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2028. Si tratta di “un’opportunità di rilievo che mira a valorizzare il patrimonio culturale e il potenziale creativo della città attraverso una progettazione solida e strategica”.

Affidato l’incarico a società specializzate

Per supportare l’amministrazione in questo ambizioso percorso, sono state individuate, tramite una manifestazione pubblica di interesse, due società specializzate:

  • Ptsclas, per la definizione di strategie di sviluppo culturale e territoriale.
  • Melting pro, specializzata nella progettazione culturale e nella rigenerazione urbana.

Le due società affiancheranno il Comune offrendo “competenze specialistiche maturate attraverso il coinvolgimento in precedenti candidature per il titolo di Capitale della Cultura, la partecipazione a commissioni di valutazione e la realizzazione di studi sugli impatti territoriali del riconoscimento”.

Avvio operativo con il Sindaco Trantino

Il primo incontro formale per l’affidamento dell’incarico si è svolto lo scorso 23 giugno a Palazzo degli Elefanti, alla presenza del sindaco Enrico Trantino. L’incontro ha segnato l’avvio operativo delle attività e ha posto le basi per la definizione della strategia di candidatura di Catania a Capitale della Cultura 2028.

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