Un racconto in cui il vino diviene la metafora perfetta per narrare la qualità delle città storiche, dove il tempo che passa è valore
Prenderanno il via sabato 21 settembre gli eventi ufficiali del G7 Italia Agricoltura e Pesca che renderanno Siracusa capitale mondiale del sistema agroalimentare. Dopo la cerimonia di inaugurazione prevista per le 16:30 alla presenza delle più alte cariche istituzionali, sarà la volta della presentazione del libro “Terroir. Metafisica del territorio (e del vino)” degli autori Antonella Giardina e Cristian Aiello edito da Pungitopo. Un saggio basato sull’unione di coltura e cultura e che fa del “territorio multiforme” il principale attore per lo sviluppo dell’arte quale esito dell’incontro tra lavoro dell’uomo e natura. Siracusa rappresenta l’esempio per eccellenza delle peculiarità territoriali così come emerge proprio dal libro di Giardina (filosofa e designer) e Aiello (archeologo e comunicatore formatosi proprio a Siracusa) che, attraverso un intenso intreccio di discipline, invitano a riconsiderare l’essenza e la sacralità dei luoghi in cui viviamo. Un racconto in cui il vino diviene la metafora perfetta per narrare la qualità delle città storiche, dove il tempo che passa è valore. Ed è proprio il vino che lega in modo indissolubile Siracusa alla terra natale di Dioniso, protettore di marinai e contadini, il cui mito rivive ancora oggi nel celebre Moscato di Siracusa. Appuntamento sabato 21 alle ore 18:00, nel cuore di Ortigia, presso la sede dell’INDA nei locali di Palazzo Greco in corso Matteotti alla scoperta di Cultura, Storia e Qualità. Oltre agli autori interverranno: Marina Valensise, consigliere delegato e sovrintendente ad interim INDA, Fabio Granata, Assessore alla Cultura del Comune di Siracusa e Carmela Pupillo, vignaiola in Val di Noto.
Antonella Giardina, filosofa e designer, è docente presso l’Istituto Europeo di Design (IED) di Milano. È impegnata a favorire l’incontro tra filosofia, design e cultura territoriale e su questi temi ha pubblicato il saggio estetico-antropologico Il marchio demiurgo (2011) e la trilogia visuale Vinology (2016-2018).
Cristian Aiello, archeologo e commudesigner, vive a Roma ed è impegnato nella curatela di progetti culturali legati al territorio. Dottorando in Museologia presso la Pontificia Università Gregoriana, è parte dello staff di direzione di Ales S.p.A., una società in house del Ministero della Cultura.