Il deputato alla Camera ha incontrato il Sottosegretario alla Pesca per discutere le criticità del comparto ittico. Annunciato l’invio di un consulente tecnico ministeriale a Portopalo di Capo Passero
Le criticità della marineria di Portopalo di Capo Passero, con un focus specifico sulle problematiche legate alle quote tonno, sono state al centro di un importante incontro istituzionale tenutosi oggi a Roma. L’on. Luca Cannata, deputato alla Camera, ha incontrato il Sottosegretario alla Pesca, Patrizio Giacomo La Pietra, presso il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste (Masaf).
Confronto diretto al Ministero per le esigenze dei pescatori
All’incontro hanno partecipato anche il direttore generale del Ministero, Marco Lupo, e altri dirigenti e funzionari. In collegamento video da Portopalo, hanno preso parte attiva il sindaco Rachele Rocca, il vicesindaco e il rappresentante della marineria locale, Michele Taccone.
“È stato un momento di confronto diretto e costruttivo, che ha permesso di esporre in modo dettagliato le richieste dei pescatori locali,” ha dichiarato l’on. Cannata. “Il nostro Governo Meloni, con il grande lavoro del ministro Lollobrigida, ha già dimostrato attenzione concreta verso il comparto, intervenendo in questi due anni con azioni e misure concrete.”
L’impegno del Ministero: un consulente tecnico a Portopalo
A seguito del proficuo dialogo, è stata annunciata l’intenzione del Ministero di inviare un consulente tecnico direttamente a Portopalo. L’esperto avrà il compito di dialogare con l’amministrazione comunale e con i rappresentanti della marineria, al fine di individuare interventi sostenibili e mirati per affrontare le problematiche del settore, a partire dalla gestione delle quote tonno per la marineria di Portopalo.
Cannata: “Vogliamo tutelare un patrimonio identitario e produttivo”
L’on. Cannata ha concluso ribadendo l’impegno a fianco del settore: “Abbiamo dato dimostrazione effettiva di essere accanto ai pescatori e alla marineria. La marineria rappresenta un patrimonio identitario e produttivo che noi vogliamo tutelare con prospettive di crescita. Continueremo a seguirne i passi, con determinazione e spirito di servizio.”